"Dopo un sopralluogo nelle case popolari all’Isolato Giardino nel quartiere di Corea, abbiamo riscontrato che negli appartamenti con le pareti divisorie di cartongesso (di recente fabbricazione, ndr) le condizioni di abitabilità stanno peggiorando di giorno in giorno e le promesse di intervento di Casalp e Comune sono cadute nel vuoto. I topi continuano a correre negli insterstizi delle pareti in cartongesso, le prese di corrente si staccano dalle mura logore così come i termosifoni che, nel cadere, rischiano di ferire bambini, anziani o chiunque altro".
A fare il quadro di questa situazione drammatica è Carlo Ghiozzi, capogruppo della Lega in Comune contattato dalle famiglie dell’isolato Il Giardino, tristemente noto ormai.
"Gli scarichi dei wc di tutto il condominio passano per il bagno dei condomini al piano terra e spesso da buchi fatti a terra coperti da una semplice lamiera. Perciò da qui sgorgano i liquami – denuncia Ghiozzi – che invadono le case. Le porte-finestre degli appartamenti al piano terra non sono protetette da nessuna barriera. La privacy altamente compromessa anche dall’irrisorio spessore delle mura tra un appartamento e l’altro perché in cartongesso".
Ghiozzi infiner racconta un episodio emblematico: "Un cane che aveva sentito rumori di topi dentro le pareti, ha scavato nel cartongesso dall’interno dell’alloggio ed è uscito dalla parte esterna rimanendo incastrato con testa nel buco che aveva fatto senza poi riuscire a liberarsi, per cui si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco".