Cestino mangia plastica, al via la sperimentazione a Livorno e Castiglione della Pescaia

Il dispositivo mangia plastica per la salvaguardia del mare è promosso dal gruppo Coop e LifeGate

Il cestino mangia plastica

Il cestino mangia plastica

Livorno, 28 agosto 2020 - Coop e LifeGate per ridurre l’inquinamento da plastica  dei mari, grazie al progetto LifeGate PlasticLess, installa oggi due dispositivi Seabin (cestini mangia-plastica): uno a Livorno nelle acque del Circolo Pesca Nazario Sauro e uno a Castiglione della Pescaia (Grosseto) nella Darsena comunale. Questo permetteràdi recuperare da entrambi i siti almeno 1000 chili di rifiuti galleggianti, comprese plastiche, microplastiche e microfibre.

Queste sono la quinta e la sesta tappa della campagna di Coop per l’ambiente che coinvolge il Mar Tirreno grazie alla collaborazione con la Regione Toscana, il Comune di Livorno, il Comune di Castiglione della Pescaia, Unicoop Tirreno, il Circolo Pesca Nazario Sauro Livorno e l’Aamps  (Azienda Ambientale di Pubblico Servizio di Livorno). A Livorno sarà Aamps a farsi carico del riuso e riciclo delle plastiche intercettate con il Seabin.  Dopo Firenze, Pescara, Genova, Solcio di Lesa, le nuove tappe di questa campagna ambientale a Livorno e Castiglione della Pescaia per la stagione estiva 2020 e a seguire nell’estate del prossimo anno saranno posizionati altri 18 Seabin in tutta Italia nelle acque di mari, fiumi, laghi per ridurre l’inquinamento da plastica e microplastiche.

All’installazione dei Seabin e alla dimostrazione del funzionamento questa mattina a Livorno sono intervenuti Giovanna Cepparello, assessora all’ambiente Comune di Livorno, Giovanni Raimondi referente didattico e scientifico Acquario di Livorno Costa Edutainment spa (che collabora attivamente all'iniziativa), Enzo Persico presidente Circolo Pesca Nazario  Sauro, Piero Canova direttore generale Unicoop Tirreno e Raffaele Alessandri direttore di Aamps.

Monica Dolciotti