
Il pranzo solidale all’ex deposito Atl occupato da famiglie in difficoltà
Livorno, 22 aprile 2024 – «Dopo la liberazione dagli occupanti (famiglie in difficoltà economiche, ndr) di Palazzo Maurogordato e prima ancora della Torre della Cigna, senza intervento delle forze dell’ordine, ci sentiamo di riconoscere all’attuale amministrazione comunale, e in particolare all’assessore Andrea Raspanti, i meriti rispetto a questo percorso difficile, sul quale è stato tenuto un approccio intelligente che dovrebbe e potrebbe fare scuola. Tuttavia bisogna dire che ci sono ancora persone e bambini, costretti a vivere in ’alloggi’ precari e i fatiscenti, se così li vogliamo definire, all’ex deposito Atl. Perciò abbiamo organizzato un’iniziativa di sensibilizzazione su questo tema, domenica con un pranzo solidale all’ex deposito e la proiezione agli Hangar Creativi di una video inchiesta di Filippo Del Bubba".
A intervenire è il sindacato Asia Usb, da anni impegnato al fianco delle famiglie sfrattate per morosità incolpevole e al fianco di quelle tra di loro che hanno occupato abusivamente immobili pubblici, o privati, per avere un tetto sulla testa. "Ci sono persone – precisa Gianfranco Barba del sindacato – da 8 anni aspettano ancora di avere la residenza all’ex deposito Atl, senza la quale non ci potranno mai essere soluzioni". Giovanni Ceraolo coordinatore provinciale di Asia Usb ricorda: "Due anni fa in proposito, il sindaco Luca Salvetti durante una visita all’ex deposito Atl, prese l’impegno di autorizzare una residenza al mese. Sono passati due anni e ne sono state autorizzate solo quattro. Stiamo parlando anche di bambini che non possono avere neanche il pediatra. Sarebbe bello che proprio adesso, a fine mandato e a prescindere da come andranno le elezioni, la nostra amministrazione comunale facesse un atto di coraggio e chiudesse una volta per tutte questa partita".
L’assessore Raspanti replica: "Prima di tutto mi gratifica l’apprezzamento che è stato espresso nei miei confronti. Asia Usb è stato un interlocutore importante per risolvere tantissime situazioni in questi cinque anni. Detto questo, la situazione che tiene ancora in sospeso alcune famiglie all’ex deposito Atl, non è attribuibile al Comune, ma alla normativa sull’immigrazione e il rilascio dei permessi di soggiorno". Conclude: "Sono in contatto con il Questore per gestire i casi più delicati. L’amministrazione comunale ci mette tutto il suo impegno".