"Comitato d’affari per l’urbanistica dell’Elba"

Scandalo a Capoliveri: blitz della Guardia di Finanza porta al sequestro di 7 ville sul mare e coinvolge 17 indagati, tra cui il vicesindaco Leonardo Cardelli. Accuse di corruzione e abusi edilizi.

ISOLA D’ELBA (Livorno)

È un silenzio assordante quello che si respira nel day after dal blitz della Guardia di Finanza a Capoliveri che ha portato al sequestro di 7 ville sul mare e iscritto 17 persone nel registro degli indagati. Lo scandalo ha travolto professionisti, tecnici ed imprenditori tra i quali il vicesindaco di Capoliveri Leonardo Cardelli, definito dal gip "un punto di riferimento importantissimo" dell’indagine. Cardelli, indagato, in quanto geometra, per corruzione, abusi edilizi e paesaggistici, falsità ideologica in concorso è stato interdetto dalla professione per 6 mesi.

Tutto ciò a due mesi dalle prossime elezioni amministrative. Lo scenario che emerge è quello di un presunto "comitato d’affari" che agiva sul territorio. Il modus operandi: richiedere la Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) per l’avvio dei lavori poi aspettare 19 mesi prima di aprire il cantiere, per evitare i controlli da parte del Comune. Costruzioni ex novo, ma soprattutto ampliamenti molto difformi da quelli richiesti, per trasformare piccole unità già esistenti in ville sul mare, in paradisi come la spiaggia di Zuccale o Lido di Capoliveri e Morcone.

Il bubbone è scoppiato la mattina del 12 aprile, con un maxi blitz delle Fiamme Gialle all’ufficio tecnico del Comune di Capoliveri, mentre venivano posti sotto sequestro i 7 manufatti in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo del gip.

Sono numerose le persone indagate a vario titolo per corruzione, falso in atto pubblico, turbativa del procedimento: oltre al vicesindaco Leonardo Cardelli, il geometra Luca Rocchiccioli di Piombino, il dipendente del catasto Luigi Borriello, l’imprenditore Marco Marzorato, il responsabile dell’ufficio tecnico di Capoliveri Federico Brugioni, l’ex sindaco di Capoliveri Paolo Ballerini, i committenti Raimund Kober, Maria Lorena Carmignani, Lio Baldoni, Luca Armenia, Gemma Lavorgna, Roberto Eugeni, Gian Francesco Ballerini; l’architetto Marco Cardenti; il geometra Giuseppe Linguanti, la progettista Gisella Maria Perego, l’imprenditore Stefano Squarci.

Valerie Pizzera