Livorno, batteri oltre la norma. Bagno vietato in 4 spiagge

Il divieto persisterà fino alle nuove analisi a campione di Arpat

Il cartello con il divieto di balneazione (Zani)

Il cartello con il divieto di balneazione (Zani)

Livorno, 15 maggio 2018 - E’ stata interdetta in via preventiva – fino alle nuove analisi a campione di Arpat – la balneazione su quattro spiagge. Le zone interessate dai divieti sono la Bellana, il tratto di mare prospiciente piazza Modigliani nei pressi dell’Accademia navale, la foce del rio Banditella e la foce del rio del Felciaio. L’Arpat ha infatti imposto il divieto di balneazione in alcuni punti della costa livornese dopo i campionamenti effettuati sulla qualità delle acque nei giorni scorsi. In particolare l’Agenzia regionale di protezione ambientale della Toscana ha rilevato la «non idoneità alla balneazione in quattro aree del Comune di Livorno» per la presenza di batteri Escherichia Coli.

Quando le analisi rivelano un superamento dei limiti, viene data immediata comunicazione al sindaco competente per territorio che adotta l’ordinanza di divieto (o di revoca quando si tratti invece di analisi efefttuate per valutare il rientro nei limiti). Gli esiti delle rilevazioni, peraltro, in questo caso sono stati influenzati dalle abbondanti piogge che si sono riversate sul nostro territorio nella giornata di domenica scorsa, mettendo sotto stress il sistema di deflusso e soprattutto quello dei rii cittadini.

Il Comune è corso subito ai ripari, con il sindaco Filippo Nogarin che ha emesso una ordinanza di divieto temporaneo di balneazione, in via provvisoria e precauzionale, sulle quattro aree del litorale livornese. L’ordinanza avrà efficacia fino a quando i campionamenti, che saranno svolti da Arpat, non daranno esito favorevole alla balneazione.