Centrale di spaccio nell’abitazione. Sequestrato un etto e mezzo di coca

Un’importante operazione dei carabinieri dopo quella messa a segno a Venturina Terme

La droga e i soldi sequestrati dai carabinieri nel corso dell’operazione che ha portato all’arresto di una trentacinquenne

La droga e i soldi sequestrati dai carabinieri nel corso dell’operazione che ha portato all’arresto di una trentacinquenne

Rosignano, 29 maggio 2024 – Centrale dello spaccio in casa, i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Cecina hanno arrestato una casalinga di 35 anni dell’Est Europa, per spaccio in flagranza. Un’importante operazione, tesa a smantellare il mercato della droga, che arriva dopo alcuni giorni da quella messa a segno sempre dai carabinieri, a Venturina Terme anche in quel caso si trattava di una centrale di spaccio domestica, rinvenuta nella camera di un giovane di 27 anni.

In questo caso ad insospettire i carabinieri sono stati dei movimenti insoliti di persone di varie età nei pressi di un’abitazione nell’area di Vada in cui vive la donna, una casalinga, e che sono stati rilevati a seguito di mirati servizi di osservazione e controllo. Proprio nel corso di uno di questi servizi, una pattuglia insospettita, ha fermato e controllato un giovane, il quale era uscito poco prima dall’abitazione della donna con un plico sospetto che peraltro prima di entrare non aveva. Il giovane una volta uscito ha preso il motorino per allontanarsi.

È stata questa ormai rituale dinamica che ha fatto scattare il controllo dei carabinieri all’interno dell’abitazione. Al suo interno è stata fermata proprio una donna nella cui disponibilità i carabinieri hanno rinvenuto da subito due zaini, che avevano dentro circa un etto e mezzo di cocaina già suddivisa in una cinquantina di dosi contenute in bustine di cellophane termosaldato, nonché anche da un ’sasso’ anch’esso rivestito in cellophane, due bilancini digitali di precisione, una macchina per termosaldare in sottovuoto e materiale plastico predisposto per confezionare le dosi di droga. In seguito alla perquisizione sono stati recuperati in banconote di vario taglio, circa duecento euro, che non si esclude possano essere il provento in quel momento delle attività di cessione della sostanza.

Tutto quanto rinvenuto è stato sequestrato e la donna è stata arrestata in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e, su disposizione dell’Autorità giudiziaria labronica è stata condotta al carcere ’Don Bosco’ di Pisa. L’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Livorno che a seguito di udienza ha emesso la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Rosignano Marittimo, e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria ogni giorno per la firma.