Effetto Venezia 2024, Grazia Di Michele direttrice artistica: ‘Edizione dedicata alla musica dal mondo’

Arriveranno musicisti da ogni parte del mondo: dall’israeliana Noa, all’artista tunisino Ziad Trabelsi a Eugenio Bennato

Livorno, 5 marzo 2024 - «La musica dal mondo: suoni di terra e di mare». E’ questo il titolo scelto dalla cantautrice Grazia Di Michele, da oggi ufficialmente neo direttrice artistica della trentanovesima edizione di Effetto Venezia. Di questa mattina,  martedì 5 marzo 2024, la presentazione in conferenza stampa al Cisternino di Città, assieme al sindaco Luca Salvetti e agli assessori Garufo (Turismo e Commercio ) e Lenzi (Cultura).

Un passaggio di consegne, quello tra il direttore artistico di Effetto Venezia 2023 Marco Bruciati e la cantautrice Grazia Di Michele che rappresenta anche il passaggio dal cinema, tema guida dell'edizione dello scorso anno, alla musica. «Non poteva essere altrimenti considerando il ricco e composito percorso artistico della cantautrice romana che nell'arco della sua carriera si è affermata anche come produttrice, musicoterapeuta, docente, ideatrice e direttrice di festival che hanno sempre avuto al centro la musica», fanno sapere dalla Fondazione Lem, ente Destination Management Organisation (Dmo) della destinazione Livorno.

«La musica dal mondo - le parole di Di Michele - è quella che contamina ovunque, in maniera sana, la creazione e l'ascolto di musica. Partendo da qui ho pensato di dare vita ad un cartellone di artisti che arrivano da questo «altrove«, ma che accoglie anche quegli italiani che hanno fatto della contaminazione una loro cifra stilistica molto precisa. Il primo nome che posso annunciare è per questo Eugenio Bennato, che ha chiamato il suo nuovo tour proprio come il titolo che ho scelto per Effetto Venezia 2024. Ma ce ne saranno tanti altri di artisti che verranno da fuori e tanti colleghi che hanno sempre avuto attenzione per cosa succede intorno, come Noah, Ziad Trabelsi (noto per Almar’à, l’orchestra delle donne arabe e del Mediterraneo )e Carthage Mosaïque. La musica - conclude la cantautrice - viaggia nell'aria, non ha confini e prima o poi arriva. Quando lo fa, lascia dei semi e dei germogli importanti. Il sottotitolo di quest'anno, «Suoni di terra e di mare«, mi è stato ispirato da Livorno come uno di quei luoghi che stanno sulla terraferma ma hanno il mare davanti e per questo sono sempre pronti all'accoglienza, a mescolare e mescolarsi».

«Considerando la «curvatura« musicale che l'amministrazione comunale ha deciso per Effetto Venezia di quest'anno - dichiara Marco Bruciati, coinvolto nel cartellone dell’edizione 2024 - ritengo sia stato individuato un profilo di assoluto rilievo per mantenere il livello raggiunto dalla manifestazione. Personalmente ho dato disponibilità alla nuova direzione artistica per curare una sezione dedicata al cinema. Realizzerò, inoltre, un progetto di racconto visivo di quarant'anni di Effetto Venezia partendo dalle prime edizioni degli anni Novanta per arrivare alla documentazione di quella 2024. Sarà una narrazione che conterrà le testimonianze delle persone che sono state protagoniste nel corso degli anni documentando quella che è l'anima della festa». Il profilo e il curriculum della neo direttrice artistica della kermesse estiva di punta della città di Livorno: in oltre 30 anni di carriera ha percorso molti sentieri artistici e scientifici, tutti riconducibili alla musica. La sua opera è stata protagonista in Festival prestigiosi - come Sanremo, Festivalbar, Primo Maggio, Premio Tenco, per citarne alcuni - e in importanti ambiti internazionali (come all'ONU nel 2005), in tour di successo (come quello del 2003 con Toquinho, o il tour «Cantautrici« con Rossana Casale e Mariella Nava nel 2022, o «Poesie di carta« nel 2023). Intensa la sua attività discografica e teatrale. Ha scritto centinaia di canzoni per sé e per altri artisti, e ha collaborato con numerosi musicisti. Tra questi Nicolette Larson, Randy Crawford, Eugenio Finardi, Cristiano De Andrè, Pierangelo Bertoli, Rossana Casale, Ornella Vanoni, Mariella Nava, Toquinho, Tosca, Lucio Fabbri, Luca Madonia, Massimo Ranieri, Mario Venuti, Paolo Di Sabatino, Nordgarden, Ivan Segreto, Renato Zero, Mauro Coruzzi, Giovanni Nuti. Nota la sua attività didattica presso Conservatori e Accademie, oltre che nella scuola televisiva di «Amici«. 

Ha pubblicato 2 romanzi, prodotto giovani talenti, ideato e diretto festival culturali. Ha partecipato 4 volte Festival di Sanremo, aggiudicandosi il 3° posto nel 1993, con «Gli amori diversi« e il premio «Lunezia« per il miglior testo e il premio «Le 100 radio« per la migliore interpretazione nel 2015, con il brano «lo sono una finestra«. In anni più recenti ha intensificato la sua attività di produttrice (curando la direzione di importanti progetti discografici, come «Ritratti d'autore« dedicato a Umberto Bindi e «Sarò Franco« dedicato a Franco Califano, coinvolgendo decine di suoi colleghi cantautori, affiancandolo al ruolo di direttrice artistica di importanti Festival e Rassegne (2 edizioni del Festival di cantautori «A tu per tu« e 3 edizioni del Festival di cinematografia sociale «Tulipani di seta nera«). Ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Tra questi il Premio Giuni Russo (2014), il Premio Mia Martini (2018), il Premio Maria Carta (2023).