MONICA DOLCIOTTI
Cronaca

Evasione fiscale, scatta la task force. Incrocio di dati per stanare i furbetti

Comune, Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza firmano un accordo di collaborazione su dati sensibili

Agenzia delle Entrate

Agenzia delle Entrate

Livorno, 23 gennaio 2024 – I Comuni hanno vari strumenti per recuperare risorse preziose. Tra questi c’è la possibilità di siglare una convenzione con l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza. Lo spiega Alessandro Parlanti dirigente del dipartimento risorse del Comune di Livorno.

In cosa consiste?

"È uno strumento che permette la collaborazione tra enti e che ha l’obiettivo di dare informazioni utili all’Agenzia delle Entrate e alla Guardia di Finanza per favorire il recupero di tributi erariali evasi. Il Comune può beneficiare del gettito derivante dall’accertamento dei tributi statali che ammonta al 50% delle somme segnalate".

Quali sono questi tributi?

"Le imposte dirette ovvero Irpef e le imposte indirette ovvero l’Iva".

Quando la firma?

"La giunta ha già dato il benestare sullo schema di convenzione. Siamo prossimi alla firma. Però vorrei sottolineare che il Comune di Livorno si è dotato già da anni di un nucleo anti evasione con personale specializzato, che periodicamente collabora con l’ufficio tributi e l’Agenzia delle Entrate qualora emergano ’segnalazioni qualificate’ che potrebbero dare luogo a recuperi erariali".

Fino ad ora sono emersi casi rilevanti di evasione?

"Al momento, per quanto ci compete, non ci sono stati casi eclatanti. La convenzione però ha lo scopo di rafforzare la collaborazione per individuare in maniera più puntuale e mirata eventuali sacche di evasione. Le informazioni in possesso del Comune possono essere usate dall’Agenzia delle Entrate".

La convenzione può aiutare anche a far emergre situazioni anomale nelle concessioni edilizie?

"Certamente. Possono dare informazioni su eventuali sacche di evasione. Faccio un esempio: il Comune concede l’occupazione suolo pubblico per lavori edili sulle facciate. Incrociando i dati l’Agenzia delle Entrate può verificare se l’impresa edile è in regola o no. Oppure il caso dei traslochi: anche per queste attività serve la concessione del suolo pubblico. Se il numero dei permessi rilasciati è incoerente con il fatturato della ditta, possono scattare verifiche. C’è anche il fronte degli affitti in nero...".

Il Comune rilascia le concessioni e le autorizzazioni a soggetti economici.

"Con la firma della convenzione tra Comune, Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza possono essere fatte verifiche sui soggetti beneficiari di concessioni e autorizzazioni per smascherare gli evasori totali. Affinando i rapporti si possiamo unire le forze per intercettare le anomalie che possono celare sacche di evasione".