MONICA DOLCIOTTI
Cronaca

Fantino travolto durante le corse, ambulanza arrivata in 6 minuti

L’Usl ha fornito la tabella con i tempi impiegati dai mezzi di soccorso per raggiungere l’ippodromo

Le immagini registrate dalle telecamere del circuito Ippica Snai

Le immagini registrate dalle telecamere del circuito Ippica Snai

Livorno, 10 luglio 2024 – Stanno migliorando le condizioni del fantino Alessio Lenzi, livornese di 25 anni, infortunatosi domenica sera durante la terza corsa categoria gentleman-amazzoni (non professionisti) all’Ippodromo Caprilli. Quasi al termine della corsa, il cavallo che montava ha sbandato (forse scalciato da un altro perché fantini e cavalli erano molto vicini gli uni agli altri) cadendo e trascinando a terra anche Lenzi che è stato travolto da un paio di cavalli. Oltre ad avere riportato un trauma facciale, cranico e la sospetta frattura della mandibola, ha anche subito un trauma a una vertebra cervicale, per fortuna senza conseguenze irreparabili. Dopo l’immediato ricovero al pronto soccorso di Livorno, già lunedì una volta dichiarato fuori pericolo, è stato trasferito al reparto di chirurgia maxillo-facciale dell’ospedale Cisanello di Pisa.

Ieri sono circolate sui media le parole di sconforto riguardo le modalità di soccorso al Caprilli dopo l’incidente.

Dalla Usl fanno sapere che "i tempi entro i quali l’ambulanza e l’auto medica hanno raggiunto l’ippodromo di Livorno sono stati stretti". Ha infatti fornito la relativa tabella oraria e la dotazione di mezzi presenti al Caprilli per il soccorso: "Presente sul posto ambulanza per assistenza. Attivata auto medica e ambulanza bravo (CRI) in codice rosso. Arrivo su obiettivo di auto medica in 8 minuti (attivata 22.35 arrivo 22.43) e ambulanza in 6 minuti (attivazione 22.35 arrivo 22.41)". Samantha Iannone (Slc-Cgil provincia di Livorno e Pisa) interviene sul caso di Alessio Lenzi: "Siamo vicini ad Alessio e gli auguriamo una pronta guarigione e di tornare al più preso alle gare. Come Slc-Cgil riteniamo importante tenere accesi i riflettori su salute e sicurezza dei lavoratori del mondo dello sport. Sarebbe auspicabile che in uno sport così pericoloso come l’ippica, si facesse di più per garantire la salute dei fantini in caso di infortuni, allestendo ad esempio presidi permanenti di rianimazione negli impianti. Il fattore tempo nei casi di gravi incidenti è cruciale. La presenza di un’ambulanza adibita alla rianimazione dovrebbe esser pertanto garantita dentro ogni ippodromo". Conclude: "Alla luce di queste considerazioni ci rendiamo disponibili ad aprire un confronto con tutte le parti in causa per avviare una discussione". Sulle corse organizzate domenica (la stessa sera si è verificata la caduta di un altro fantino) a detta degli esperti erano troppo numerosi i fantini categoria gentleman-amazzoni in pista. Silvio Toriello amministratore unico di Sistema Cavallo (ha in gestione l’ippodromo, ha commentato: "Penso che in tutti gli ippodromi per ridurre i rischi nelle corse di tale categoria di fantini, sia necessario gestirle diversamente".