Fumi delle navi, parte il monitoraggio della qualità dell’aria nelle zone limitrofe al porto

La campagna attivata dal Comune di Livorno dopo le numerose segnalazioni di cattivi odori

Fumo da una nave ormeggiata

Fumo da una nave ormeggiata

Livorno, 3 giugno 2023 – Al via una campagna di monitoraggio della qualità dell’aria nelle zone della città limitrofe alle aree portuali.

La campagna è stata voluta dall’amministrazione comunale di Livorno a seguito delle numerose segnalazioni da parte dei cittadini di maleodoranze provocate dai fumi immessi dalle navi in porto.

È stata così approvata, con delibera di giunta comunale n. 155 del 14 marzo scorso, la stipula di una convenzione tra Comune di Livorno e Arpat che prevede tre campagne di rilevamento della qualità dell'aria, da eseguirsi su tre diversi postazioni di campionamento, per 20 giorni di acquisizione a stagione per ciascuna postazione, per un totale di 240 giorni.

Saranno monitorate le PM 10, PM 2.5, l’ossido di azoto, il monossido di carbonio, il biossido di zolfo, benzene-toluene e xileni, e i parametri meteo. La convenzione ha validità un anno, dal 1° giugno 2023 al 31 maggio 2024. Le attività di verifica e i sopralluoghi, svolti da personale tecnico di Arpat e del Comune, hanno portato all’individuazione di 3 siti provvisti dei requisiti di microlocalizzazione definiti dal D.Lgs. 155/2010 e di adeguato allacciamento elettrico: Piazza Grande, Piazza Cavour e Mercatino Americano.

Per il primo monitoraggio, che partirà da lunedì 5 giugno in piazza Grande, il mezzo mobile è già stato collocato nella postazione individuata per consentire al personale Arpat le necessarie operazioni di calibratura della strumentazione. Dopo una ventina di giorni di monitoraggio, il mezzo mobile si sposterà in piazza Cavour, e infine nella postazione all’interno dell’area del Mercatino Americano, di proprietà del Demanio Idrico Statale e in concessione alla società Porto 2000.

“È la prima campagna di questo tipo che viene fatta nella nostra città dall’amministrazione comunale – spiega l’assessora all’ambiente e alla mobilità Giovanna Cepparello. “Sono stati scelti siti che hanno caratteristiche tecniche adeguate e che sono vicini ai luoghi dai quali provengono segnalazioni da parte dei cittadini. Sottolineo che una delle tre postazioni è proprio nelle immediate vicinanze del porto e sicuramente ci darà indicazioni molto utili, anche in vista di una futura richiesta alla Regione dell’installazione di una centralina fissa che monitori in modo continuato l’inquinamento legato ai fumi delle navi”.

Come da convenzione, Arpat pubblicherà in real time sul proprio sito internet i dati orari degli inquinanti gassosi non validati da operatore. Questi dati saranno oggetto di successiva pubblicazione, dopo la validazione, sul bollettino giornaliero. Entro tre mesi dalla conclusione delle campagne, Arpat provvederà alla redazione di una specifica relazione sui monitoraggi effettuati.