I carabinieri donano al “Niccolini Palli” un clone dell’albero di Falcone / Video e Foto

Interessante incontro di legalità ed educazione ambientale all’istituto di via Ernesto Rossi

Un momento dell'incontro (Foto Novi)

Un momento dell'incontro (Foto Novi)

Livorno, 23 marzo 2023 – L’Istituto statale di istruzione superiore Niccolini Palli di Livorno ha ospitato un interessante incontro di educazione ambientale organizzato dal Reparto carabinieri biodiversità di Cecina, in collaborazione con il Comando provinciale dell’Arma nell’ambito del progetto nazionale “Un albero per il futuro”, che prevede la realizzazione di un grande bosco “diffuso” che i Forestali stanno costituendo in tutte le aree urbane del Paese.

Ha preso la parola per primo il colonnello Piercamine Sante Sica, comandante provinciale dei carabinieri di Livorno. Ha ribadito “l’importanza di sensibilizzare le nuove generazioni alla cultura della legalità, tramite il valore del rispetto delle regole e la lotta alla corruzione”. È intervenuto poi il tenente colonnello Massimo Celati, comandante del Reparto carabinieri biodiversità di Cecina, che ha parlato del cambiamento climatico e del ruolo che rivestono gli alberi nella lotta a tale fenomeno.

Durante l’evento, realizzato grazie al contributo della dirigente scolastica Teresa Cini, dei docenti (tra i quali Luigi Giselico, docente di scienze naturali) e degli alunni, è stato donato per la prima volta a una scuola superiore un esemplare di Ficus macrophylla, clone dell’albero del giudice Giovanni Falcone (assassinato dalla mafia con la moglie e la scorta nel maggio 1992 nell’attentato di Capaci) prodotto tramite talea dal Centro nazionale carabinieri biodiversità di Pieve Santo Stefano (Arezzo), simbolo della lotta a tutte le mafie.

L’evento è terminato con la messa a dimora nel giardino della scuola da parte degli alunni, di 40 esemplari tra arbusti e alberi mediterranei: leccio, sorbo domestico, orniello, corbezzolo, prodotti dal vivaio forestale del Reparto carabinieri biodiversità di Cecina.