La maggioranza (Articolo Uno, Casa Livorno, Futuro! e Pad) che governa la città interviene sulla vicenda dell’Ippodromo Caprilli per controbattere ai Cinque Stelle, prendendo così le difese del sindaco Luca Salvetti che, fino ad ora, era rimasto sulle barricate da solo a rintuzzare gli attacchi delle opposizioni. I pentastellati hanno rimproverato l’attuale amministrazione "di avere speso soldi per il Caprilli mentre sarebbe stato meglio destinarli all’edilizia scolastica". La reprimenda era partita dalla capogruppo Stella Sorgente. Federico Mirabelli, segretario del Pd, rimanda al mittente le accuse. "Da Ferragosto il Caprilli è stato riconsegnato alla città grazie agli investimenti fatti dall’amministrazione che in pochi mesi ha condotto a termine una parte degli interventi di rifunzionalizzazione. Ce ne saranno altri compresi nel secondo lotto". Poi l’attacco ai Cinque Stelle: "Chi ha chiuso l’Ippodromo e ha creato le condizioni del suo degrado è stata la giunta Nogarin". Sottolinea Mirabelli: "Da anni l’ippica sta vivendo una condizione di crisi a cui si lega la riduzione dei finanziamenti del mistero delle politiche agricole, tuttavia le corse al Caprilli non erano mai venute meno, fino all’avvento dei Cinque Stelle". Nonostante tutto "l’impegno di riaprire il Caprilli questa amministrazione lo ha mantenuto. Ora c’è un’altra sfida, ovvero dare continuità all’ippodrono che non si può reggere su una gamba sola, l’ippica. Serve il ‘Piano operativo comunale’ che non esclude un percorso partecipativo. Qui intanto si sta facendo anche cultura con la rassegna ‘Cortomuso’ in corso". Ribadisce Mirabelli: "L’amministrazione ha fatto bene a usare proprie risorse sul Caprilli perché si tratta di un investimento che la città si ritrova e dovrà mantenere. I Cinque Stelle sostengono che sarebbe stato meglio usare i soldi per l’edilizia scolastico. Eppure nel 2018 hanno speso solo l’11% degli stanziamenti in bilancio per l’edilizia scolastica. Nel 2021 noi abbiamo speso 38% di quanto stanziato". Gabriele Benucci di Casa Livorno ribadisce che "la riapertura del Caprilli ha permesso di realizzare progetti culturali, tra i quali anche la rassegna ‘Martingala’ che hanno richiamato pubblico e hanno dato lavoro agli operatori dello spettacoe". Michela Pertici (Futuro!) sottolinea "anche la cultura produce lavoro e ricchezza".
Monica Dolciotti