PIOMBINO (Livorno)
Ora è ufficiale: c’è la proroga di un altro anno degli ammortizzatori sociali per i quasi 1400 lavoratori delle Acciaierie Jsw. Ieri la firma definitiva al ministero del Lavoro. Spiegano le segreterie dei sindacati dei metalmeccanici Fim, Fiom e Uilm: "È stato firmato il verbale per la proroga per ulteriori 12 mesi, fino a gennaio 2025, di cassa integrazione in deroga per 1354 lavoratori di Jsw Steel Italy a Piombino, di cui una parte a zero ore, mentre i restanti con un massimo all’85%. Il tutto per un impegno di spesa del valore totale di circa 29 milioni, inizialmente coperti dai residui nelle disponibilità della Regione Toscana pari a 5,5 milioni, mentre i restanti dalla futura ripartizione alle regioni delle risorse appostate dalla finanziaria". La firma, spiega una nota, è avvenuta durante una riunione tenuta con il ministero del Lavoro, un esponente del Mimit, la Regione, Arti per le politiche attive, la direzione del personale Jsw, e le segreterie territoriali di Fim, Fiom, Uilm affiancate dai rispettivi coordinatori Rsu. "Adesso – commentano i sindacati – è quanto mai prioritario che si vada velocemente alla definizione e alla firma dei due protocolli di intesa propedeutici alla definizione degli accordi programma tra i due soggetti imprenditoriali e il Governo. Da una parte Governo-Metinvest e dall’altra Governo-Jsw, per voltare definitivamente pagina, portare velocemente alla discussione dei due piani industriali per creare il lavoro che da anni chiediamo e risollevare una comunità dal dover vivere ancora di soli sussidi e cassa cassa integrazione".
E in questo senso è atteso già nelle prossime ore un altro passaggio fondamentale per il futuro del polo siderurgico di Piombino. Si tratta dell’intesa tra Metinvest-Danieli e Jsw di fronte al ministero delle Imprese per la condivisione delle aree industriali. Una lettera d’intenti (memorandum of understanding, il Mou) che è alla base dei progetti per la nuova acciaieria Metinvest Danieli con forno elettrico da 2,5 milioni di tonnellate e dei nuovi impianti per le rotaie di Jsw.
Il governo intende sviluppare "un piano siderurgico nazionale" costruito su quattro poli complementari "attraverso un progressivo rinnovamento, modernizzazione e specializzazione degli impianti esistenti": Taranto, Terni, Piombino e le acciaierie del Nord Italia. Lo ha spiegato il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, nell’informativa sull’ex Ilva al Senato, parlando anche di Piombino.
Maila Papi