“Lavoratore malato licenziato ingiustamente”. Sciopero immediato alla Magna di Guasticce

Braccini (Fiom): “Il dipendente soffre di una seria patologia. Aveva chiesto un periodo di aspettativa non retribuita”

Massimo Braccini della Fiom/Cgil

Massimo Braccini della Fiom/Cgil

Livorno, 14 settembre 2023 – Sciopero alla Magna di Guasticce, azienda del settore automotive specializzata in serrature per auto, con circa 530 dipendenti.

La notizia arriva da Massimo Braccini della Fiom/Cgil: “E’ stato licenziato ingiustamente un lavoratore che soffre di una seria patologia – scrive Braccini – che lo ha costretto ad assentarsi spesso per malattia. Il lavoratore, dipendente della Magna da più di 20 anni, ci risulta che aveva richiesto anche un periodo di aspettativa non retribuita, ma l’azienda a quanto pare ha aspettato che finisse il periodo di comporto per punirlo e licenziarlo”.

"Un comportamento aziendale inaccettabile, un fatto gravissimo – aggiunge Braccini -, un ritorno indietro nel tempo, siamo di fronte alla prepotenza aziendale. Non ci si comporta così di fronte a casi umani! L’azienda aveva il dovere di convocare la Rsu e informarli della situazione per cercare di trovare una soluzione. La Rsu ha subito proclamato due ore di sciopero per la giornata odierna, da effettuarsi alla fine di ogni turno”. 

"Invitiamo l’azienda a ritirare immediatamente il licenziamento in quanto ingiusto ed illegittimo – conclude Braccini – . Avverso, adotteremo tutte le iniziative sindacali e legali volte a far riconoscere le tutele ed i diritti del lavoratore ingiustamente licenziato”.