Livorno, contro il progetto della nuova via Grande c’è un esposto in procura

Un gruppo di ingegneri e architetti contesta gli interventi: “Abusivo, improprio e illecito uso di risorse finanziarie pubbliche”

Via Grande

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Livorno, 10 febbraio 2024 – Depositato un esposto alla procura della Repubblica di Livorno, alla Corte dei Conti e alla Soprintendenza per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Pisa e Livorno, sul progetto per la riqualificazione della via Grande approvato dal Comune con deliberazione della giunta risalente al 24 giugno 2023.

Cosa aveva detto il sindaco Salvetti sul progetto

«L'esposto contesta all'amministrazione livornese la spesa di un'ingente mole di denaro pubblico per lavori - spiegano i firmatari, gli ingegneri Vito Borrelli ed Edoardo Marchetti, gli architetti Leonardo Bertelli e Simona Corradini e lo storico dell'arte Gianni Schiavon - mancanti di legittimazione giuridica e oltrepassanti le competenze assegnate dalla legge, cioè una manutenzione ordinaria che provveda a garantire l'uso pubblico dei portici della via Grande».

Nell'esposto si contesta «l'arrogarsi da parte dell'amministrazione di diritti che appartengono invece alle proprietà, ovvero ai condomini cui i portici appartengono, configurando le spese preventivate per il progetto come abusivo, improprio e illecito uso di risorse finanziarie pubbliche anche in virtù della indifferenziata demolizione dell'esistente e degli estesi tratti delle pavimentazioni che si presentano tuttora in ottimo stato».

È un progetto, si sottolinea, «non condiviso e non formalmente approvato dalle proprietà, privo di accordi circa la ripartizione dei costi derivanti e dunque ampiamente eccedenti rispetto agli oneri eventualmente ed effettivamente spettanti».