FRANCESCO INGARDIA
Cronaca

“Via Grande, criticano solo i colori. Alla fine sono caduti nel tranello”

Conferenza stampa-lampo del sindaco Luca Salvetti sulle polemiche delle opposizioni in consiglio e fuori. “Spendiamo cinque milioni su un porticato rifatto l’ultima volta 75 anni fa. Vorremmo durasse altrettanto”

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Livorno, 17 gennaio 2024 – Di fatto, la riqualificazione di via Grande è diventata - a sei mesi dalle elezioni - il centro gravitazionale del dibattito politico. Quando di diritto, per dire, inceneritore, Nuovo Ospedale, sottopasso della stazione, Tdt e Darsena Europa, dovrebbero essere i dossier chiamati a spostare l’opinione pubblica (e i voti) rispetto alla mera disquisizione su palladiana sì/no, travertino, grès o cemento architettonico che sia. Sono giorni di bordate contro la maggioranza a Palazzo Civico, contro le scelte progettuali della giunta Salvetti. A sinistra, l’asse 5Stelle-BL rivendica la versione 1.0 della via del commercio della città; a destra, l’ex capocronista de Il Tirreno Guarducci - non ancora ufficialmente candidato - pretende a colpi di post "le scuse di Salvetti, Cepparello & soci per essere stati incapaci a restaurare la palladiana".

In questo contesto si inserisce la conferenza stampa di ieri convocata dal sindaco, per quanto "non prevista né prevedibile". "Ci sembrava giusto fare chiarezza sul progetto – ha detto Salvetti – nonostante quello vincitore sia stato svelato più di un’anno fa. Al tempo, applausi da tutti eccetto il solito gruppetto di 7/8 a cui per partito preso non piace niente di quello che facciamo. Adesso però è bastata una luce diversa in una mattonella ritratta in foto per scatenare le polemiche. Sia chiaro, su quel tavolo non c’è il rosa. I progettisti hanno ragionato su una gradazione di colori che racchiudesse le tonalità di mare e di terra. Oltre a questo, resta un investimento di 5 milioni, su un porticato rifatto l’ultima volta 75 anni fa e che vorremmo durasse altrettanto. Per questo abbiamo scelto di andare su materiali di pregio, prodotti artigianalmente, in modo da avere pezzi unici prodotti ad hoc per via Grande. Il concetto che proponiamo è totalmente diverso rispetto al progetto della passata amministrazione - targata 5Stelle, ndr -. Noi spendiamo 5 milioni invece di 3, ma non era previsto il recupero dell’illuminazione e a terra era previsto il grès porcellanato".

Tagliente l’assessore Garufo: "Legittimo che ad alcuni possa non piacere. Meno, che qualcuno dica, sulla base di non si sa quale titolo, che si tratti di finta palladiana. E poi gli stessi 5Stelle hanno ammesso che l’80% della pavimentazione era da sostituire". Ma non è che la giunta ha abboccato al tranello delle opposizioni per alimentare il dibattito-polemica? "Sono gli altri che son caduti nel tranello nostro - chiosa Salvetti -: se si parla in campagna elettorale dei colori delle mattonelle vuol dire fondamentalmente che il resto funziona. Dalla nostra abbiamo mostrato gli interventi fatti ora esposti al piano terra in Comune. Se i candidati in pectore si concentrano sui colori delle mattonelle di via Grande, forse, per me è un vantaggio".

di Francesco Ingardia