Livorno in festa: alla Terrazza Mascagni si mangia il tradizionale ’5e5’

A Livorno, l'evento '5e5' celebra la tradizione culinaria locale con le tipiche torte di ceci e pane francese. L'iniziativa mira a promuovere le specialità livornesi tra i turisti e i giovani, con ricavati devoluti all'associazione Tortai Livoresi per attività educative.

Livorno in festa: alla Terrazza Mascagni si mangia il tradizionale ’5e5’

Livorno in festa: alla Terrazza Mascagni si mangia il tradizionale ’5e5’

Omaggio alla grande tradizione livornese del ’5e5’ da oggi al 5 maggio. La manifestazione, voluta dall’amministrazione comunale e dalla Fondazione Lem con la collaborazione dell’associazione Tortai Livoresi, avrà una postazione ad hoc proprio nel cuore della Terrazza Mascagni. Qui, i tortai dell’associazione si alterneranno ai due forni a legna. Conosciutissimi i nomi di Alepizza, Cecco, Forti, Gagarin, I tre canti, Leone e Seghieri che hanno fatto del ’5e5’ un vero e proprio cibo cult.

L’evento ha come sempre lo scopo di far conoscere a tutti queste tipicità livornesi, soprattutto ai turisti che, da tre anni a questa parte, hanno preso d’assalto lo stand.

Lo scorso anno sono stati ben 6000 i clienti che hanno acquistato il ’5e5’ alla Terrazza Mascagni nei tre giorni della manifestazione. Quest’anno, dalle 10.30 alle 21.30, i tortai sforneranno ininterrottamente la tipica torta di ceci, per poi preparare il tradizionale ’5e5’ sia nella versione classica (pane francese o schiacciatina con all’interno la torta e l’aggiunta o meno di pepe), che nella versione con le melanzane.

"Quando ci siamo presentati nelle scuole per la prima volta nessun bambino o ragazzino aveva mai fatto esperienza di prodotti tradizionali del territorio - ha sottolineato Fabio Forti, presidente associazione tortai di Cna -. Quest’anno ci siamo trovati a presentarci a quaranta classi di sedici istituti, per un totale di mille bambini, e abbiamo visto un cambiamento netto, con qualcuno che ha cominciato a fare la torta in casa almeno una volta al mese". "Come già accaduto in passato, l’incasso sarà utilizzato interamente per le attività dell’associazione e in particolare per la conoscenza della storia della torta all’interno delle scuole", fa sapere Valentina Bonaldi, coordinatrice sindacale di Cna Livorno.

Francesco Ingardia