Livorno, sequestrati 25mila integratori non a norma

L’intervento dell’Agenzia delle Dogane

Il controllo

Il controllo

Livorno, 27 febbraio 2024 - I funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Livorno hanno sequestrato 25.000 confezioni di integratori alimentari non a norma.

L’attenzione dei funzionari del Reparto Controlli allo Sdoganamento si è prima concentrata sulla documentazione allegata alla dichiarazione doganale, nella quale una parte del carico era dichiarata semplicemente come prodotti vegetali. Il successivo controllo ha evidenziato che si trattava di confezioni da 100 e 200 grammi di integratori alimentari di fibre a base di Plantago ovata, pronte per la vendita al dettaglio, le cui etichette suggerivano, inequivocabilmente, proprietà fisiologiche e relativa posologia. Tali integratori sono assoggettati a una specifica disciplina prevista dal Ministero della Salute, che richiede un’autorizzazione alla commercializzazione, di cui la ditta importatrice risultava essere sprovvista.

La nuova classifica doganale della merce ha permesso, inoltre, il recupero di circa 5.900 euro di dazio. Sono state inoltre elevate sanzioni amministrative da un minimo di 4.500 a un massimo di 25.000 euro. La società importatrice, nell’accettare le risultanze del verbale, ha attivato le procedure per regolarizzarsi da un punto di vista autorizzativo e conformare l’etichettatura.