Segnalate maleodoranze in città. Livorno, i cittadini si rivolgono ad Arpat

Dipartimento locale al lavoro con Capitaneria e Polizia Municipale. Vivere il Centro ha scritto a Salvetti

Segnalate maleodoranze a Livorno

Segnalate maleodoranze a Livorno

Livorno, 24 marzo 2024 – Una nube maleodorante (si ipotizza di idrocarburi) per alcuni giorni ha reso irrespirabile l’aria di notte e alle prime ore del mattino (intorno alle 6) anche a Livorno. La maleodoranza è stata avvertita a nord, in centro e a sud della città come dimostrano le segnalazioni arrivate ad Arpat e anche all’amministrazione comunale tra il 18 e il 21 marzo. La nube ha stazionato su Livorno (favorita anche dalla assenza di venti) dal 18 al 21 marzo.

Non è la prima volta che accade. Sono state inviate mail ad Arpat che ha risposto: "Il dipartimento di Livorno ha ricevuto diverse segnalazioni di maleodoranze in punti diversi della città. Al momento il dipartimento sta lavorando con Capitaneria di Porto, Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale per capire quale possa essere l’origine di questi odori. Si tratta di una attività complessa che necessita di mappare il territorio, verificare la direzione dei venti in concomitanza con gli episodi segnalati, studiare i dati di monitoraggio raccolti dalle centraline della qualità dell’aria poste sul territorio". Inoltre riferisce sempre Arpat: "Occorre effettuare controlli nelle attività produttive che potenzialmente possono essere la causa di tali maleodoranze". Assicura: "Non appena il quadro sarà chiaro e la genesi dei cattivi odori certa, sarà nostro interesse fornire tutte le informazioni utili per comprendere l’accaduto".

Di questa problematica è stata informata anche l’assessore all’ambiente Giovanna Cepparello che si è subito attivata: "Ho informato la polizia municipale e ho chiamato Arpat – ha riferito a ’La Nazione’ – per segnalare questa situazione che non mi torna. Andremo fino in fondo per capire cosa è accaduto. Ho convocato tutti la prossima settimana per fare il punto".

Intanto si è mosso pure il Comitato Vivere il Centro che ha scritto al sindaco Luca Salvetti il 21 marzo: "Per tre giorni consecutivi (tra il 18 e 21 marzo, ndr) in città si è avvertito l’odore nauseante della ’nube misteriosa’. Un fenomeno che si manifesta da anni, particolarmente avvertito con scarsa ventilazione, o dopo la pioggia, che provoca malesserii nei soggetti più esposti. La provenienza veniva generalmente attribuita alla raffineria Eni, o ai limitrofi impianti petrolchimici". Nella lettera si segnala che le maleodoranze hanno interessato "il centro cittadini, la zona della Terrazza Mascagni e i quartieri nord". Infine l’invito al sindaco: "Come responsabile della salute pubblica, sarebbe accolto positivamente dalla cittadinanza un suo personale interessamento per la risoluzione di questo problema".