Maxi frode sul bonus facciate: 10 società coinvolte, 11 persone denunciate. Sequestri per oltre 18 milioni di euro

Bloccato il commercialista, mente del sodalizio

Livorno, 27 marzo 2024 - La Guardia di finanza di Livorno ha dato esecuzione ad altri due decreti di sequestro preventivo emessi dal gip livornese, aventi ad oggetto crediti fittizi per un ammontare complessivo pari a oltre 33 milioni di euro per le accuse di truffa aggravata ai danni dello Stato e indebite compensazioni di crediti d’imposta, perpetrate da un’articolata rete criminale ideata e gestita dal titolare di uno studio di consulenza fiscale, sottoposto a misura cautelare, con sede nel Milanese con il diretto coinvolgimento di 10 società edili, dislocate sull’intero territorio nazionale.

L’OPERAZIONE PARTITA DA LIVORNO (VIDEO)

Le indagini hanno approfondito l'effettiva spettanza del “Bonus Facciate”.  Dopo un primo sequestro di 8.334.092 milioni di euro eseguito lo scorso anno, i militari del Gruppo di Livorno hanno proseguito gli accertamenti, approfondendo le anomalie e gli alert di rischio emersi a carico del commercialista, artefice della frode: in particolare, tramite l’acquisizione e l’analisi delle comunicazioni d’opzione inviate telematicamente dal commercialista all’Agenzia delle Entrate per l’ottenimento dei (falsi) crediti d’imposta, è stato possibile attenzionare la posizione fiscale di altre otto imprese edili (oltre alle due già indagate) risultate essere – quali cessionarie dei crediti di imposta fittizi – società attive ma non operative, dotate di una minima struttura patrimoniale e aziendale, di recente costituzione i cui rappresentanti legali vantavano diversi precedenti penali.

E’ emersa l’incapacità strutturale delle società coinvolte, a svolgere i lavori edili in relazione ai quali avevano maturato cospicui crediti di imposta. Per tale motivo, i rappresentanti legali delle società sono stati denunciati, mentre i proprietari degli immobili oggetto di ristrutturazione edilizia hanno negato di aver eseguito interventi di manutenzione sui propri appartamenti facenti parte di svariati plessi condominiali. in tutto sono dieci le società coinvolte e 11 persone denunciate.

Il meticoloso e certosino lavoro svolto dai finanzieri del Gruppo labronico ha permesso di ricostruire la filiera delle cessioni dei crediti d’imposta fittizi effettuate dalle suddette imprese indagate, facenti parte del sodalizio criminale e di sottoporre a sequestro un ammontare di crediti fiscali fittizi complessivamente pari a € 18.225.441,74, appena prima che venissero incassati e se ne perdesse traccia.