Maxi sequestro a Livorno: 130 chili di marijuana, droga per quasi 1 milione di euro

Il grosso quantitativo di stupefacente era occultato all’interno di autoarticolato che era appena sbarcato dalla Spagna

Livorno, 8 marzo 2024 - Il porto di Livorno? Si conferma uno degli approdi privilegiati della criminalità organizzata. Lo dimostra il maxi sequestro di 130 chili di marijuana operato dalla guardia di finanza e dall’agenzia delle gogane. Il grosso quantitativo di stupefacente avrebbe fruttato quasi 1 milione di euro, al dettaglio 800mila euro.

Ecco che a breve distanza dai due importanti sequestri di cocaina - 85 chili in tutto, - degli ultimi giorni, questa settimana le fiamme gialle del comando provinciale di Livorno e i funzionari doganali dell’antifrode hanno inferto un altro colpo alle organizzazioni criminali.

Sempre fondamentale il supporto delle unità cinofile della Finanza: è stato proprio il fiuto di Gera e Krios, due dei cani antidroga che appartengono al gruppo di Livorno, a insospettire i finanzieri e i doganieri. E’ dunque scattato un controllo approfondito di un autoarticolato che era appena sbarcato dalla Spagna e che trasportava, riposti su pallets, accessori per il bagno e rotoli di tessuto.

Abilmente occultati tra i materiali sono stati ritrovati 15 scatoloni di cartone con all’interno un centinaio di buste termosaldate contenenti il maxi quantitativo di stupefacenti. La droga è stata sequestrata e il conducente del mezzo, un cinquantasettenne spagnolo, che non aveva precedenti specifici, è stato arrestato per traffico di sostanze stupefacenti - con l’aggravante dell’ingente quantità, - e poi portato alla casa circondariale Le Sughere, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Lo stupefacente, dopo essere stato analizzato dal laboratorio della locale Agenzia delle Dogane, su disposizione della Procura della Repubblica, verrà distrutto presso l’inceneritore.