La Toscana offre ancora vitto e alloggio ai medici per lavorare a Elba

La giunta regionale ha rifinanziato il progetto speciale 'Anch'io all'Elba'

Incentivi per i medici di famiglia (foto Ansa)

Incentivi per i medici di famiglia (foto Ansa)

Isola d’Elba, 3 aprile 2024 - Per richiamare i medici che già lavorano nel sistema sanitario regionale a lavorare all'Elba, in attesa dei concorsi dedicati, la giunta regionale della Toscana ha rifinanziato il progetto speciale 'Anch'io all'Elba' che si struttura in un avviso, esteso a tutti i medici del servizio sanitario toscano, interessati a lavorare da una fino ad un massimo di cinque settimane l'anno non consecutive nel presidio ospedaliero dell'isola: in cambio avranno il rimborso di vitto ed alloggio, come fossero in missione, e duemila euro lordi settimanali di indennità per l'adesione al progetto.

Lavoreranno 38 ore a settimana, mentre alle aziende di provenienza sarà garantito un ristoro economico per la produttività aggiuntiva (l'equivalente degli straordinari di altri contratti) affinché nessun servizio rimanga sguarnito, si spiega in una nota. Nel 2023 sono stati 127 i medici che hanno aderito. La giunta regionale ha quindi riproposto per il 2024 il progetto speciale in attesa che si svolgano i concorsi sperimentali dedicati ai giovani medici che saranno pubblicati nelle prossime settimane e banditi per soddisfare le esigenze di organico: concorsi unici nel loro genere, con indennità economiche e percorsi di carriera e formazione strutturati. All'Asl Toscana Nord Ovest saranno così destinati per il 2024 due milioni e 250 mila euro, sufficienti per finanziare il bonus settimanale di 18 medici dirigenti: delle risorse stanziate 450 mila euro sono il contributo che sarà girato alle aziende ed enti aderenti al progetto, le quali destinando parte del proprio personale all'Elba dovranno assumersi l'onere di compensare l'assenza nella sede di provenienza.

Per candidarsi i medici devono avere un'anzianità di servizio di almeno cinque anni e non essere part-time. "Siamo al lavoro per trovare soluzioni alla carenza di medici nelle zone periferiche e disagiate, come il concorso che uscirà a breve: una sperimentazione che coinvolgerà non solo l'Elba ma altri territori periferici che vogliamo trasformare in luoghi di formazione e valorizzazione della carriera dei giovani medici", commentano il presidente della Toscana Eugenio Giani e l'assessore al Diritto alla salute Simone Bezzini. "Nell'attesa - aggiungono - diamo continuità al progetto speciale che l'anno scorso ha ben funzionato".