DANIELE MAZZI
Cronaca

“Mettere al centro le persone”. La città e il centenario di Basaglia

Presentato il convegno di sabato dal titolo ’Salute bene comune’. Una celebrazione ’che guarda al futuro’

A presentare il convegno sono stati l’assessore al Sociale Andrea Raspanti e l’esperta in bioetica Gaia Marsico

A presentare il convegno sono stati l’assessore al Sociale Andrea Raspanti e l’esperta in bioetica Gaia Marsico

Livorno, 28 novembre 2024 – ​​​​​​Per il centesimo anniversario della nascita di Franco Basaglia il Comitato per l’Etica nella Clinica (ComEC) dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest insieme al Comune di Livorno e all’ Azienda USL Toscana Nord Ovest, organizza un convegno nazionale a Palazzo Comunale dal titolo “Basaglia al futuro, salute bene comune”. Un appuntamento che avrà luogo sabato 30 novembre alle ore 9 nella sala del Consiglio Comunale e sarà aperto alla cittadinanza, oltre ad essere visibile in diretta al link https://livorno.consigliocloud.it. A presentare il convegno sono stati l’assessore al Sociale Andrea Raspanti e l’esperta in bioetica Gaia Marsico. Ad aprire la presentazione è stato Raspanti: “Siamo felici di ospitare questa iniziativa nella sala del Consiglio Comunale, una conferenza che riguarda la salute mentale e della salute in generale. Questa iniziativa cade nel centenario della nascita di Basaglia, la conferenza non parlerà di lui ma di quello che ci ha lasciato. La salute deve essere un tema a cui concorre tutta la comunità. È vero che la salute riguarda i servizi sanitari, ma per stare bene è importante l’ambiente in cui viviamo. Gli ospiti sono importanti e vengono da esperienze diverse, questa conferenza sarà dunque una possibilità di confronto e di ampliamento degli orizzonti”. “Ci sono stati tanti incontri di questo tipo quest’anno – ha proseguito Marsico -, ma ci siamo sentiti in dovere di fare questa conferenza perché il nostro impegno centrale coincide con quello che apparteneva a Franco Basaglia, ovvero mettere al centro le persone ancor prima che i pazienti e sganciare questo abbinamento tra malattia e persona. L’obiettivo della bioetica è concentrarsi sui diritti e sulla libertà delle persone. Abbiamo voluto ricordare Basaglia guardando al futuro, perché lui si concentrava sul benessere a 360 gradi. Questo convegno non è sulla salute mentale, ma sulla salute in generale, la salute mentale è solo una lente di ingrandimento su problemi che non riguardano solo la sanità. Ci sono due giovanissime studenti ad aprire la conferenza, che sono rimaste affascinate nel loro percorso scolastico dalla figura di Basaglia e proporranno un loro punto di vista che va verso il futuro”.