Minaccia e picchia l’amico che lo ospita durante gli arresti domiciliari. E stavolta finisce in carcere

Lo costringe perfino a dormire in macchina. Intervengono i carabinieri ed è così che un 45enne finisce alle Sughere

Carabinieri

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Livorno, 4 maggio 2023 – Arrestato dai carabinieri un uomo di 45 anni cui vengono contestati i reati di minaccia aggravata e percosse nei confronti della persona che si era resa disponibile a ospitarlo in casa durante il periodo in cui era stato messo agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico.

Secondo il giudice, l’uomo avrebbe più volte assunto “comportamenti prevaricanti nel periodo di convivenza con la persona che si era resa disponibile ad accoglierlo” e con la quale sarebbero anche sorti “frequenti attriti”, determinati per lo più dall’abitudine dell’indagato “di ricevere in casa persone sconosciute e poco raccomandabili”.

Alle proteste dell’ospitante, l’arrestato avrebbe reagito con gravi minacce e percosse ai danni del malcapitato coinquilino il quale, impaurito, era stato costretto perfino a dormire in macchina per tutelare la propria incolumità.

Sulla scorta delle segnalazioni tempestivamente trasmesse dai carabinieri, l’autorità giudiziaria ha emesso nei confronti del 45enne - in aggravamento e sostituzione degli arresti domiciliari - un’ordinanza di custodia cautelare in carcere puntualmente eseguita nei giorni scorsi dai carabinieri della stazione Livorno Centro. La responsabilità dell’indagato dovrà comunque essere accertata nel corso del successivo giudizio.