Donna ai domiciliari minaccia i condomini con un machete

E' stata arrestata di nuovo e portata in carcere dove ha colpito un ispettore con un telefono cellulare

Carabinieri (Germogli)

Carabinieri (Germogli)

Piombino (Livorno), 19 giugno 2018 - Una donna piombinese è stata arrestata dai carabinieri: armata di un machete, ha danneggiato un appartamento del condominio minacciando di morte gli occupanti e le persone che cercavano di intervenire. La donna in realtà era già agli arresti domiciliari per aver ferito con un'arma da taglio, per futili motivi, una donna alla quale aveva causato lesioni giudicate guaribili in oltre 40 giorni. 

La notte tra lunedì 18 e martedì 19 giugno, i carabinieri sono stati costretti ad arrestarla nuovamente e l'hanno trasferita nel carcere Don Bosco di Pisa dove prima di finire in cella è riuscita a colpire, lanciandogli un cellulare, un ispettore capo della polizia penitenziaria. I carabinieri intervenuti su richiesta dei condomini, sono riusciti a immobilizzarla e a disarmarla e poi l'hanno arrestata oltre che per i reati di minaccia grave, danneggiamento aggravato e porto abusivo di arma da taglio, anche per evasione.