Moby Prince, tutti sotto un lenzuolo bianco per chiedere verità e giustizia

Iniziativa shock dell’associazione 140 in via Terreni: “A trentadue anni dalla strage non abbiamo ancora risposte”

Livorno, 11 marzo 2023 - “La lotta civile per verità e giustizia sulla strage Moby Prince è ancora viva”.

A trentadue anni dall'evento che ha cambiato per sempre le loro vite, le associazioni familiari delle vittime hanno lanciato una “campagna di mobilitazione choc” con un'iniziativa altamente evocativa e piena di significato. Infatti i partecipanti alla campagna si sono dati appuntamento nella sede dell'Associazione 140 di via Terreni, interpretando una delle vittime della nave Moby Prince sdraiandosi a terra sotto un lenzuolo bianco in una posizione analoga a quella dove i familiari li riconobbero durante le drammatiche giornate che seguirono la strage.

La campagna era anche e soprattutto tesa alla “realizzazione di 140 scatti funzionali utili a sensibilizzare quanto più possibile l’opinione pubblica rievocando le dolorose 72 ore dopo la tragedia della nave”, ha spiegato Sergio Romboni dell’associazione Moby Prince, doverosamente presente all’iniziativa di ieri. Ogni partecipante ha contribuito a formare lo sfondo di uno dei 140 cartelli con i nomi e cognomi delle vittime, il numero di repertorio attribuito per la strage e la scritta ‘140 morti: nessun colpevole’, unita all'hashtag "#iosono141". I cartelli prodotti verranno poi portati dai familiari delle vittime in corteo il prossimo 10 aprile 2023 per l' anniversario della strage.

Francesco Ingardia