Morta giù dalla scogliera, una Tac prima dell’autopsia

La polizia continuia a indagare sulla morte di Simona Giuliano, trovata mercoledì sera in fondo a una scogliera a Punta Falcone

Simona Giuliano, morta a 41 anni

Simona Giuliano, morta a 41 anni

Piombino (Livorno), 23 gennaio 2021 - Stamani sarà conferito l’incarico al medico legale David Forni che mercoledì effettuerà l’autopsia sul corpo di Simona Giuliano, la 41enne originaria di Firenze che da qualche mese aveva preso casa a Piombino, trovata morta mercoledì sera ai piedi di una scogliera a Punta Falcone. Le indagini portate avanti dalla squadra anticrimine della polizia guidata da Antonio Vozzella stanno andando avanti. L’obiettivo è quello di far chiarezza, fugare tutti i dubbi e capire come sia morta la donna. La profonda ferita dietro la testa è compatibile con una caduta dall’alto.

Ma martedì, il giorno prima dell’autopsia all’istituto di medicina legale di Pisa, sul cadavere verrà effettuata anche una tac per individuare eventuali fratture o ematomi, che potrebbero aiutare gli inquirenti. Considerando la sua volontà di cambiar vita e vivere a Piombino, aveva infatti comprato casa in località Capriola e fatto investimenti in città, sembrerebbe fugare ogni dubbio sull’ipotesi del suicidio, avvalorando l’ipotesi della caduta accidentale. L’unico dubbio resta quello zaino ritrovato con dentro tutto in ordine all’interno, cellulare compreso. Messo quasi su un cespuglio, per essere visto e individuato.

L’autopsia potrebbe dare delle risposte più precise agli inquirenti, così come i tabulati telefonici che potrebbero individuare possibili contatti che la donna potrebbe aver avuto dalle 12.30 alle 15.30: orario dell’uscita dall’ufficio e orario in cui i colleghi hanno iniziato a chiamarla.