VALERIE PIZZERA
Cronaca

Morta in spiaggia dopo il tuffo dalla barca, il mistero degli orari

L’imbarcazione era ancorata nei pressi della Lacona, all’Elba, e a bordo c’era una coppia di fiorentini: il marito non si è accorto della sparizione della moglie. La procura dispone l’autopsia

La spiaggia di Lacona

La spiaggia di Lacona

Isola d’Elba (Livorno), 14 agosto 2023 – Finisce in tragedia per una coppia di fiorentini, la vacanza in barca a vela all’isola d’Elba. Moglie e marito, entrambi 66enni e sposati da 41 anni, stavano trascorrendo alcuni giorni a cavallo di Ferragosto nelle acque cristalline dell’arcipelago toscano e si trovavano alla fonda nella meravigliosa baia di Lacona (Capoliveri) all’isola d’Elba.

Poi nel pomeriggio del 12 agosto, improvvisamente la tragedia. A fare la macabra scoperta di un corpo riverso in mare, è stato un gruppo di giovani che aveva preso a noleggio un pedalò e stava facendo un giro davanti alla spiaggia.

Il corpo è stato avvistato dai ragazzi nell’ultimo tratto di mare della baia, in corrispondenza del ristorante Miramar. I giovani, presi dallo sgomento, hanno allertato immediatamente i soccorsi, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare per la donna già esanime.

Sul posto è intervenuto il personale medico del Santissimo Sacramento di Portoferraio, della Croce Rossa di Campo nell’Elba e della Pubblica Assistenza di Porto Azzurro, ma i tentativi di rianimazione si sono rivelati vani. I soccorritori si sono trattenuti fin dopo le 18 sull’arenile, ma non è stato possibile risalire all’identità della vittima, né capire da dove fosse arrivata.

L’unico indizio a disposizione era la fede nuziale che la signora portava al dito, con il nome del marito, Bernardo, e la data del loro matrimonio. A svelare il mistero verso sera, intorno alle 21, è stato il marito che, allarmato del suo mancato rientro a bordo, si è messo in contatto con i carabinieri per denunciare la scomparsa della donna.

Secondo quanto ricostruito, la coppia di fiorentini stava trascorrendo una piacevole vacanza in barca, quando la donna avrebbe deciso di fare una nuotata fino alla spiaggia, come era sua consuetudine. Sembra infatti, secondo la ricostruzione dei militari dell’Arma, che la signora fosse solita raggiungere la spiaggia a nuoto per fermarsi poi a prendere il sole, il che chiarirebbe la dinamica dell’accaduto e il motivo della tardiva denuncia da parte del marito.

La donna potrebbe essere stata colta da un malore, forse un infarto, mentre si trovava in acqua e non essere riuscita ad allertare nessuno. Il medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri che non hanno riscontrato nessun segno di colluttazione sul corpo della donna in costume da bagno rinvenuto in acqua.

La salma della donna, che è stata poi riconosciuta dal marito, si trova sotto il sequestro dell’autorità giudiziaria all’obitorio dell’ospedale di Portoferraio, in attesa di essere trasferita a Pisa per l’esame autoptico.