Petardi esplosi in via Roma, auto danneggiate in strada

La movida incontrastata sta esasperando gli abitanti pronti ora a tutto. I residenti raccoglieranno firme per una azione legale sul modello di Brescia

La situazione in via Camnbini è sempre più complicata

La situazione in via Camnbini è sempre più complicata

Livorno, 14 aprile 2024 – “Petardi esplosi in continuazione la notte tra venerdì e sabato in via Roma. La mia auto parcheggiata in strada è stata danneggiata perché usata come ’base di lancio’ dei petardi. La carrozzeria presenta i segni delle bruciature e il parabrezza anteriore incrinato" denuncia una residenti di via Roma disperata. Le fa eco un altro abitante della zona: "Anche venerdì sera con mia figlia non sono riuscito a raggiungere casa in auto perché il corridoio del condominio di Universo Sport che porta al nostro garage, era ostruito da tre auto e due ciclomotori in sosta vietata". "Per la musica a tutto volume dei locali, il vociare della gente e i cori da stadio dopo la mezzanotte, siamo obbligati a mettere i tappi nelle orecchie, anche con le finestra chiuse, se vogliamo dormire" la denuncia di altri residenti. Ancora: "Quando chiamiamo le forze dell’ordine perché in via Roma non si passa con le auto, perché ci sono centinaia di giovani in strada e sotto il portico di Universo Sport, in gran parte già ubriachi, se arrivano le pattuglie, si vedono i lampeggianti a chilometri di distanza e allora scatta il fuggi fuggi. Dopo un po’ inizia di nuovo la baraonda". Scrive sul gruppo Facebook StandUpLivorno Matteo Bernini: "Anche la notte tra questo venerdì e sabato, la sicurezza pubblica in centro non è stata garantita dalle istituzioni. Via Roma è di fatto impercorribile prima e dopo la mezzanotte per le orde di giovani (in buona parte ubriachi) che occupano aree pubbliche e private. In questa situazione qualsiasi intervento di emergenza viene ostacolato". Che fare a questo punto? Ai residenti di via Roma non resta che presentare un esposto. Ci sono avvocati pronti a patrocinare anche gratuitamente i residenti di via Roma. Il presupposto dell’azione legale a fine risarcitorio contro il Comune, sarebbe la sentenza pubblicata il 23 maggio 2023 dalla terza sezione civile della Cassazione n. 14209 (fa riferimento a un caso di Brescia) secondo la quale "il Comune ha l’obbligo di essere diligente nel gestire i suoi beni, compresa la pubblica via. Pertanto, può essere condannato a risarcire i danni subiti dai residenti a causa del rumore notturno, oltre che a ridurre il rumore a un livello tollerabile". Sta così partendo la raccolta firme in via Roma tra i residenti per intraprendere le vie legali contro il Comune di Livorno.