Piscine, patto tra Comune e Federazione. Diventeranno un centro federale di alta specializzazione

Presenti il sindaco di Livorno Luca Salvetti, per la Federazione Italiana Nuoto il vice presidente vicario della Federnuoto Andrea Pieri e il presidente regionale del Coni Simone Cardullo

Livorno, 25 marzo 2024 – Presentato lunedì 25 marzo a Palazzo Comunale l’accordo di cooperazione tra il Comune di Livorno e la Federazione Italiana Nuoto per la gestione diretta per nove anni delle piscine Camalich-Neri e Bastia che, dalla prossima stagione natatoria, diventeranno centro federale di alta specializzazione delle discipline acquatiche.

La presentazione dell'accordo
La presentazione dell'accordo

Presenti il sindaco di Livorno Luca Salvetti, per la Federazione Italiana Nuoto il vice presidente vicario della Federnuoto Andrea Pieri e il presidente regionale del Coni Simone Cardullo. “Quella di oggi – ha detto il sindaco Luca Salvetti - è una giornata importante per lo sport acquatico cittadino, con la firma di un accordo storico con la Federazione Italiana Nuoto"

"È un onore portare i saluti del presidente Paolo Barelli, impossibilitato a partecipare a questa cerimonia da sopraggiunti impegni di governo. La sua incessante attività in seno al parlamento é stata determinante per consentire di superare problematiche logistiche ed economiche dovute prima al covid e poi al rincaro energetico. Livorno è sempre stata una città dalle profonde radici sportive legate anche agli sport acquatici e al nuoto in particolare – ha sottolineato Andrea Pieri - Qui sono nati grandi atleti e la Camalich è stata sede di molteplici campionati italiani durante i quali sono emersi i talenti di campioni del recente passato come una giovanissima Federica Pellegrini. Questo accordo, esempio concreto di lungimiranza, consentirà a Livorno e ai suoi cittadini di avere un riferimento sicuro per svolgere attività motorie, sportive, sociali e riabilitative seguiti da professionisti del settore e garantite dalla gestione della Federazione Italiana Nuoto. Lo sport produce benessere, integrazione ed esempi positivi”

Per la durata dell'accordo sono a carico del Comune per l'85% i costi relativi all'approvvigionamento e al consumo del vettore termico per il riscaldamento dell'acqua delle vasche, dell'acqua sanitaria e di tutti gli ambienti dei complessi natatori; il 60% dell'approvvigionamento e consumo acqua e consumo energia elettrica. Nel caso in cui la quota mensile annua superi l'importo di 1 milione di euro, la quota eccedente sarà ripartita tra le parti nella misura del 50%.