Più sicurezza in porto a Livorno, intesa tra le istituzioni

Il documento siglato a Palazzo Rosciano disciplina forme e modalità di collaborazione in materia di security. Guerrieri: “Dobbiamo continuare a investire per migliorare le misure preventive”

Al lavoro in porto a Livorno

Al lavoro in porto a Livorno

Livorno, 3 maggio 2024 – Incrementare le misure preventive e attive per la repressione delle minacce alla sicurezza in ambito portuale. È l’obiettivo dell’accordo interistituzionale siglato il 30 aprile dall’Autorità Portuale di Livorno con Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto e Polizia di Frontiera Marittima. Il documento siglato a Palazzo Rosciano disciplina le forme e le modalità di collaborazione in materia di security.

In base all’accordo l’Authority metterà a disposizione delle parti dotazioni tecnologiche funzionali allo svolgimento delle rispettive attività nel campo della sicurezza marittima e portuale. La Capitaneria di Porto, la Guardia di Finanza e la Polizia di Frontiera Marittima, garantiranno la più ampia collaborazione.

“Il porto è oggi un sistema sempre più complesso, sollecitato da continui stimoli sulla scorta dei cambiamenti introdotti dalla digitalizzazione, dalla sostenibilità ambientale e dalle pressioni geopolitiche mondiali. – dichiara il presidente dell’Authoriry dSP Luciano Guerrieri – In questo contesto dobbiamo continuare a investire nella sicurezza e migliorare le misure preventive per reprimere ogni minaccia, anche criminale, che vada a interferire con le condizioni di lavoro e con l’efficienza operativa dello scalo portuale”.

Il segretario generale dell’Ente portuale Matteo Paroli: “Il protocollo dimostra la forte volontà delle Istituzioni coinvolte nell’individuare tutte le opportunità per sostenere con atti concreti la cultura della sicurezza in porto”. Per il responsabile sicurezza della Capitaneria di Porto e coordinatore regionale della Maritime Security, Gennaro Fusco “quello di Livorno è un porto strategico per l’economia nazionale, perciò apprezziamo le iniziative che vanno ad elevare il livello di attenzione in materia di sicurezza”. E ricorda: “La Capitaneria di Porto, in qualità di Autorità designata, è competente in sede locale per la sicurezza marittima”. La Dirigente dell’Ufficio di Polizia di Frontiera di Livorno, Di Napoli sottolinea che “la collaborazione con Authority e altre istituzioni ha già una lunga tradizione alle spalle con ottimi risultati”. Concorde il comandante del Gruppo della Guardia di Finanza di Livorno, Luigi Mennella: “L’accordo è la prova della collaborazionzione tra gli enti pubblici in porto e mette a disposizione tecnologiche utili per le attività di salvaguardia degli operatori portuali e per contrastare i traffici illeciti”.