Più sicurezza nel settore chimico. Valori e obiettivi, firmata la carta

Confindustria Firenze, Livorno e Massa Carrara: "Impegno a condividere buone pratiche gestionali"

Più sicurezza nel settore chimico. Valori e obiettivi, firmata la carta

Più sicurezza nel settore chimico. Valori e obiettivi, firmata la carta

"La sicurezza prima di tutto. Purtroppo anche oggi sulla stampa leggiamo di un ulteriore e mortale incidente sul lavoro. Come imprenditori, il nostro primo dovere è traguardare al massimo possibile la sicurezza e la salvaguardia della vita dei nostri dipendenti".

Le parole pronunciate ieri da Piero Neri, presidente della delegazione di Livorno della Confindustria Toscana Centro e Costa che comprende anche Massa e Firenze, vanno inquadrate in una "rete" di imprenditoria, in questo caso del comparto chimica, plastica e gomma, che ha deciso di mettersi a sistema e collaborare in un unica direzione: quella della promozione della "cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro".

Ecco che acquisisce sostanza, la sottoscrizione di ieri della “Carta dei valori e degli obiettivi del Network Sicurezza“, nella sede livornese di Confindustria, da parte di un primo gruppo di 17 imprese d’area, del calibro di Solvay, Termisol, Valmec, Rubberplast, Ineos, Icap-Sira, Colorobbia Italia, Amcor Flexibles, Nuovo Pignone, Omya. "La cultura alla sicurezza deve essere messa in primo piano nell’attività d’impresa", fanno sapere le parti contraenti. Anche perché l’obiettivo del Network Sicurezza - che si configura come "rete aperta che ritenga di voler sostenere e sviluppare i valori della sicurezza" - è proprio la condivisione e diffusione delle best practices su questo tema. Ma come? Attraverso una piattaforma digitale in cui sviluppare lo scambio continuo di informazioni, know-how, pratiche gestionali, regolamenti e procedure interne adottate sia di natura tecnica che operativa, migliori tecnologie disponibili sul mercato riguardo i dispositivi di protezione individuale (Dpi) e attrezzature di lavoro. I contenuti oggetto di condivisione saranno poi approfonditi in incontri periodici pianificati.

"Questa firma - aggiunge Neri - rappresenta un primo importante passo a testimonianza dell’impegno assunto dalle aziende dei comparti aderenti della Esg (Environmental, sustainability and governance). E l’auspicio è di poter estendere il documento anche ad altri settori logistico e portuale, in primis".

"Per Solvay la sicurezza è una priorità ed è uno dei cinque pilastri della nostra visione Star Factory per il 2030 - sostiene Nicolas Dugenetay, ad di Solvay Chimica Italia, direttore stabilimento Rosignano e presidente sezione aziende chimiche di Livorno e Massa Carrara -. La tutela della sicurezza è una vittoria di tutti finalizzata al miglioramento della qualità della vita".

"Per chi come noi crede che la sicurezza sia uno dei valori fondanti del fare impresa - dice Antonella Capaccioli, amministratore unico Mac Autoadesivi e presidente sezione delle aziende chimiche di Firenze - il network e la carta sono uno strumento di aggiornamento e lavoro innovativo ed efficace, che vogliamo estendere presto ad altri settori merceologici".

Francesco Ingardia