MONICA DOLCIOTTI
Cronaca

Livorno e il porto: elettricità alle banchine per le navi, “Così potranno spegnere i motori”

Lotta alle emissioni. Guerrieri: "Porti più sostenibili". Associazione Porto Pulito: "Si autoproduca l’elettricità per ridurne il costo"

Migration

Livorno, 1 settembre 2023 – Fra poco più di due anni e mezzo anche alle banchine nel porto di Livorno le navi potranno allacciarsi alla rete di fornitura elettrica per alimentare gli apparati di bordo senza tenere i motori accesi, fonte questi di inquinamento.

Dopo aver bandito l’appalto da 20,4 milioni di euro per elettrificare le banchine dei porti di Piombino e Portoferraio, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale ha infatti pubblicato la relativa gara per la progettazione definitiva e la realizzazione delle opere di cold ironing nello scalo livornese.

L’intervento da 52,1 milioni di euro a Livorno prevede la realizzazione di una sottostazione all’interno dell’area Enel ex -centrale Marzocco e due cabine di conversione a servizio rispettivamente dei traghetti e delle crociere, la prima da collocare negli attuali silos, la seconda cabina nell’area destinata al futuro terminal crociere in prossimità della Calata Alto Fondale.

Per la parte di impianti a servizio delle navi portacontainer, è prevista la realizzazione di una cabina in prossimità del tratto terminale della superstrada FI-PI-LI.

La restante parte degli impianti è costituita da cavidotti e cavi tra sottostazione/cabine e cabine/prese di banchina interrati e non visibili. Il bando vale 52,1 milioni di euro e beneficia dei finanziamenti a valere sul fondo complementare al Pnrr.

Le offerte dovranno essere presentate entro il 17 ottobre e dopo l’aggiudicazione e la consegna, ci vorranno 75 giorni per la progettazione esecutiva e 607 giorni per l’esecuzione dei lavori, oltre all’impegno dell’impresa realizzatrice alla manutenzione per 4 anni a decorrere dal collaudo.

"Siamo soddisfatti di portare in gara un appalto strategico per lo scalo portuale livornese – ha dichiarato il presidente dell’AdSP Luciano Guerrieri – Con la pubblicazione dei bandi a Livorno, Piombino e Portoferraio, facciamo un ulteriore passo in avanti nel percorso di pianificazione strategica imperniato sullo sviluppo sostenibile dei porti". Ha aggiunto.

"Si apre una fase, parallela a quella che molti armatori stanno percorrendo per attrezzare le proprie navi, in cui anche il porto di Livorno si doterà di una infrastruttura che consentirà alle navi in sosta di spegnere i motori".

Questa è musica per le orecchie dell’Associazione Livorno Porto Pulito? È in prima linea per far conoscere gli effetti del traffico navale su Livorno. Dietro il suo pressing, il Comune ha stipulato una convenzione con Arpat per il monitoraggio con centralina mobile delle emissioni inquinanti delle navi. L’Associazione commenta: "Occorre obbligare gli armatori ad adeguare le navi per le banchine elettrificate. Ma il costodell’elettricità a banchina secondo gli armatori è esoso. Servirebbe allora che l’Authority autoproducesse l’elettricità per abbattere i costi".