Porto di Livorno, boom di crocieristi. Bene anche Piombino e Portoferraio

Risultati e prospettive illustrate al Seatrade Cruise di Miami. Al presidente Guerrieri l ’Oscar del 2024

Porto di Livorno, boom di crocieristi. Bene anche Piombino e Portoferraio

Porto di Livorno, boom di crocieristi. Bene anche Piombino e Portoferraio

Livorno protagonista in Florida, a Miami, nella patria delle crociere. Grazie ai suoi tre porti (Livorno, Piombino e Portoferraio), l’Autorità di Sistema del Mar Tirreno Settentrionale, guidata da Luciano Guerrieri, fa parte del club più esclusivo delle destinazioni preferite. Un settore che a livello nazionale fa registrare segnali di crescita importanti, con la prospettiva di superare i già ottimi risultati del 2023. E Livorno conferma la propria attrattiva con 800mila crocieristi previsti nel 2024.

Al Seatrade Cruise Global di Miami, evento fieristico mondiale dedicato all’industria delle crociere, all’interno del padiglione Cruiseitaly di Assoporti, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, rappresentata dal presidente Luciano Guerrieri, dal dirigente promozione Claudio Capuano e dalla responsabile marketing Francesca Morucci, ha portato in vetrina gli scali portuali del Sistema e le strategie di un settore che, specie nel porto livornese, mira riportare il traffico delle cruise ship ai livelli (pre covid) del 2019.

"Secondo le ultime previsioni Livorno si conferma tra i primi dieci porti italiani nel traffico crocieristico" spiega Luciano Guerrieri. "Se le stime a livello nazionale per il 2024 si attestano attorno ad una movimentazione record di 13,8 milioni di passeggeri e di 5.187 toccate navi, nel porto labronico sono previsti per l’anno in corso 378 scali, il 30% in più rispetto al 2023. Considerato che nel 2023 sono transitati dalle banchine del porto 638 mila passeggeri, quest’anno potremmo arrivare a raggiugere gli 800 mila crocieristi".

I dati sono confortanti e hanno rappresentato il biglietto da visita con cui la Port Authority si è presentata a Miami insieme alla Porto di Livorno 2000, la società che a Livorno si occupa dei servizi di accoglienza dei crocieristi.

"Abbiamo fatto molti incontri, riscontrando un forte interesse non soltanto per il porto di Livorno ma anche per quelli di Piombino e Portoferraio, soprattutto con riferimento alla crocieristica di lusso" sottolinea Guerrieri.

Guerrieri è stato anche premiato con l’Oscar dei porti 2024,i per i risultati conseguiti nel percorso finalizzato all’ammodernamento e al potenziamento dei porti del Sistema, a cominciare proprio da quello di Livorno. Al centro dei riflettori, non solo la Darsena Europa, l’opera di ampliamento a mare dello scalo portuale livornese per il quale si è da poco conclusa la procedura di VIA, ma anche i lavori di allargamento del Canale di Accesso, lo sviluppo dei collegamenti intermodali con la cantierizzazione dello Scavalco e la progettazione del Piano del Ferro, la programmazione degli interventi di miglioramento dell’accessibilità portuale (con il progetto della viabilità di cintura) e le tante iniziative portate avanti dall’Authority sul fronte della sostenibilità ambientale

Il contest cui ha preso parte anche il vice ministro ai trasporti Edoardo Rixi, è stato promosso dall’emittente televisiva Cibor Port, in un format che accende le telecamere sull’ambiente marittimo e portuale d’Italia. "Questo riconoscimento va a tutta la comunità portuale, alle dipendenti e ai dipendenti della Port Authority e a tutte le lavoratrici e ai lavoratori dei porti" conclude con orgoglio il presidente Luciano Guerrieri.

Luca Filippi