FRANCESCO INGARDIA
Cronaca

Qualità della vita, Livorno scivola: perse 14 posizioni rispetto a 2022

L’indagine de “Il Sole 24 Ore” è provinciale: 66esimo posto su 107. Male la criminalità, molto bene la cultura

Qualità della vita

Qualità della vita

Livorno, 4 dicembre 2023 – Un brusco risveglio e un lunedì nero per l’intera provincia di Livorno. Il motivo? Il piazzamento nell’annuale classifica sulla ‘Qualità della vita’ redatta da il Sole24Ore, rispetto al 2022: 66esimo posto su 107 province (-14 posizioni rispetto al 2022), risultante da un’indagine che prende in esame 90 indicatori, suddivisi nelle tradizionali 6 macro categorie (ciascuna poi composta da ulteriori 15 sotto indicatori).

Ma andiamo per gradi.

Per ‘Ricchezza e consumi’ la provincia livornese si piazza al 56esimo posto. Ancora prima per «popolazione con crediti attivi», ovvero con finanziamenti in essere. Inflazione su «prodotti alimentari» all’11% (quartultimi, dati Istat). Percettori del reddito di cittadinanza? 39 persone ogni 100 abitanti, arrotondando per eccesso.

La mazzata arriva su ‘Affari e Lavoro’: 79esimo posto, 36 posizioni in meno rispetto al 2022. Il trend parla da solo: 84esimi per startup innovative, 93esimi per imprese che fanno e-commerce, 80esimi per imprenditorialità giovanile. Maglia nera poi per il «gender pay gap»: terzultimi al 104esimo posto, con salari del 38% più bassi delle donne rispetto agli uomini. 30esimi per tasso di ragazzi Neet (che «non studiano e non lavorano»).

Le note dolenti arrivano per ‘Giustizia e Sicurezza’: 98esimo posto (-6 rispetto all’anno scorso). Dati del Viminale alla mano, 100esimi per indice di criminalità, con 4.983 delitti denunciati (sotto 3.500, la media nazionale); ultimo posto per numero di estorsioni; 97esimi per reati legati agli stupefacenti (spaccio, produzione, ecc.); 102esimi per delitti informatici; 79esimi per furti in abitazione e per rapine in pubblica via; 78esimi per quelli con strappo. Su ‘Demografia e Società’, colpisce il 96esimo posto per il «consumo di farmaci per l’obesità», con oltre «21 pillole vendute pro capite».

Significativo anche il dato dei «posti letto per specialità ad elevata assistenza»: 2,4 per 10mila abitanti; 89esimi per quoziente di natalità (6 nati ogni 1000 abitanti). Meglio i dati su Ambiente e Servizi: 24esimi per «amministrazioni digitali»; meno, per «scuole accessibili», ferme al 33% (77esimo posto). Livorno rialza la china per ‘Cultura e tempo libero’: quarto posto per numeri di ristoranti; 16esimi per «ingressi a spettacoli»; sesti per «indice di lettura»; 19esimi per «patrimonio museale».

di  Francesco Ingardia