Rapina alla farmacia di Montemazzano, arrestato un diciottenne

Il provvedimento a carico di un giovane residente a Piombino che si era fatto consegnare tremila euro dalla farmacista

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Piombino (Livorno), 9 marzo 2023 – Rapina alla farmacia Montemazzano e spaccio di droga: la polizia ha arrestato un 18enne residente a Piombino.

Gli agenti del commissariato mercoledì 1° marzo sono intervenuti alla farmacia dopo una rapina effettuata da un uomo travisato, armato di coltello, che era riuscito a farsi consegnare dalla farmacista 3mila euro. Gli agenti della squadra anticrimine dall’analisi dei filmati registrati dall’impianto di videosorveglianza interna della farmacia e dalle testimonianze acquisite sono riusciti ad individuare dei profili di possibili autori, per poi concentrare i sospetti definitivamente su uno di essi, un giovane di 18 anni, residente a Piombino e questo grazie ad un particolare somatico venuto in rilievo dalle immagini.

Così il giorno dopo i poliziotti si mettevano sulle tracce del giovane, individuandolo nei pressi di un’altra farmacia, del centro storico e procedendone senza indugio a controllo. Il ragazzo molto agitato è stato perquisito e i poliziotti hanno rinvenuto nei suoi pantaloni un panetto di 80 grammi di sostanza resinosa marrone che al narcotest risultava essere hashish. Nell’abitazione è stato trovato un bilancino di precisione al centesimo di grammo (di quelli comunemente usati per la pesatura di sostanze stupefacenti) ed inoltre gli investigatori hanno potuto confrontare alcuni indumenti presenti con quelli visionati dai filmati di videosorveglianza, andando a corroborare sempre di più l’ipotesi investigativa che il giovane fosse anche l’autore della rapina in farmacia.

In considerazione dei precedenti il giovane è stato dichiarato in arresto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Poi i poliziotti hanno ritrovato l’arma usata per commettere la rapina in farmacia in un terreno poco distante dalla residenza dell’indagato, a quel punto è stata chiara l’esistenza di significativi indizi di colpevolezza. Il giudice ha convalidato l’arresto in carcere.