Rigassificatore, incontro fra giganti. La Kalymnos è entrata in porto a Piombino: le prime foto e il video dell’affiancamento alla Golar Tundra

Le manovre di attracco sono cominciate dopo le 23. Nel pomeriggio di venerdì 5 maggio la visita del governatore Giani e del ministro Pichetto Fratin

La Kalymnos, a sinistra, affianca la Golar Tundra in porto a Piombino

La Kalymnos, a sinistra, affianca la Golar Tundra in porto a Piombino

Piombino (Livorno), 4 maggio 2023 – La Kalymnos Maran Gas, la prima nave gasiera per la Golar Tundra, è entrata in porto a Piombino alle ore 23. Ecco le primissime immagini catturate dalla banchina durante le manovre di ormeggio.

La Kalymnos, a sinistra, affianca la Golar Tundra in porto a Piombino
La Kalymnos, a sinistra, affianca la Golar Tundra in porto a Piombino

La nave gasiera Kalymnos, 295 metri di lunghezza e 46 di larghezza, ha praticamente le stesse dimensioni del rigassificatore già ormeggiato da settimane alla Banchina Est della Darsena Nord.

La nave gasiera, come detto, è entrata in porto a Piombino alle ore 23 (con il traffico dei traghetti fermo) ed è stata ormeggiata a fianco della Golar Tundra. Quest’ultima nei prossimi giorni sarà rifornita di gas liquido trasportato nelle cisterne della Kalymnos per collaudare l’impianto di rigassificazione.

La manovra è accompagnata dai rimorchiatori dei Fratelli Neri e dagli ormeggiatori del porto che già lo scorso 19 marzo con la Golar Tundra eseguirono tutte le operazioni con grande professionalità. La manovra di posizionamento e ormeggio si è conclusa alle 23,45 con la supervisione dei tecnici Snam e della guardia di finanza. Il traffico dei traghetti potrà riprendere regolarmente alle 5 del mattino.

Giani e Pichetto Fratin

Venerdì 5 maggio, nel pomeriggio, è prevista la doppia visita sulle banchine del presidente della Regione Eugenio Giani e del ministro dell’ambiente e sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin.

La Kalymnos in porto a Piombino (Foto Ansa)
La Kalymnos in porto a Piombino (Foto Ansa)

Giani e Fratin si sono già incontrati a Pisa per parlare di compensazioni e altre questioni ambiantali e del settore dell’energia.

"Noi – ha detto Giani – come Toscana abbiamo fatto la nostra parte. A questo punto a Piombino dobbiamo fare lo sconto nelle bollette, dobbiamo iniziare i lavori delle bonifiche. Ci sono già 88 milioni che, grazie al lavoro che abbiamo fatto al lavoro che abbiamo fatto in Parlamento, sono a disposizione di Invitalia, per fare la bonifica della falda”.

"Con il presidente della Regione Eugenio Giani – ha spiegato Fratin – abbiamo fatto una serie di valutazioni riguardo alla questione di Piombino Valuteremo in base alla programmazione della Regione e alle valutazioni del Comune, indipendentemente dal percorso giuridico del Tar”.

E ha aggiunto: “Entro 15 giorni avremo la destinazione del rigassificatore dopo la permanenza a Piombino”.