“Salvetti esce da Rifiuti Zero, fuga rancorosa e ingiustificata”

Livorno, il Movimento Cinque Stelle va all'attacco dell'amministrazione: «Gravi ripercussioni sulla gestione dei rifiuti»

Stella Sorgente, leader del Movimento Cinque Stelle

Stella Sorgente, leader del Movimento Cinque Stelle

Livorno, 20 marzo 2023 «Ultimo colpo di teatro di Salvetti nella telenovela sull'inceneritore: il sindaco protempore, dopo aver flirtato fino a pochi giorni fa con il gruppo di Ercolini, ha giustificato l'interruzione della collaborazione con l'autorevole realtà di Rifiuti Zero, inscenando una fuga rancorosa».

Duro l'attacco all'amministrazione da parte del Movimento Cinque Stelle con la capogruppo Stella Sorgente: «Un episodio mediatico che rappresenta la debacle di un percorso partito quattro anni fa che ha riportato la città indietro nel tempo: un tempo nel quale un inceneritore di mezzo secolo fa continua ad essere indispensabile per la città (e qualcuno sta facendo in modo che lo sia per almeno altri 3 o 4 anni), ma soprattutto per tutte le altre città e province del nostro ambito territoriale che vengono bellamente a bruciare i loro rifiuti qui da noi».

I grillini criticano duramente la scelta del primo cittadino di sganciarsi da 'Rifiuti Zero'. «La raccolta differenziata che è oggi ben sotto il 65% previsto per legge, contro il quasi 70% del 2019, quando ad amministrare la città c'eravamo noi – continua il Movimento – sì, proprio gli “odiati” 5 stelle, dei quali il Sindaco non perde occasione di dire peste e corna ogni volta che ne ha occasione, ma che evidentemente avevano scelto personale più capace e più presente per guidare Aamps». Poi il tasto dolente: l'inceneritore. «Non vogliamo farne una questione ideologica: siamo pratici e sappiamo molto bene quanto sia importante mettere sul medesimo piano il rispetto della salute, dell'ambiente e il lavoro. Per questo risulta inaccettabile avere un sindaco che contrappone il lavoro ad altri diritti fondamentali per la cittadinanza e la cosa più grave è che lo fa soprattutto per mascherare il suo personale fallimento in questo mandato. Un sindaco dovrebbe unire e non dividere la città».

«La cosa che ci preoccupa non poco – chiudono – è che la situazione che si è venuta a creare rappresenta e rappresenterà un vero e proprio fardello per la città che non sarà facile dirimere anche nei prossimi anni: una eredità pesantissima che qualcuno si troverà a gestire con una Aamps di nuovo in difficoltà economica e un cospicuo aumento della Tari».