LUCA FILIPPI
Cronaca

Sanogo, sognare si può. A 15 anni fugge dal Mali: salvato da Emergency, arriva a Livorno e ora gioca nella Fiorentina

Bassidy era stato accolto alla casa famiglia “Il Melo” di Livorno. I primi passi da calciatore nella categoria Allievi, poi il boom. Il manager Ritorni riesce a portarlo al Viola Park: "Talento e umanità"

Bassidy Sanogo tra i dirigenti del settore giovanile della Fiorentina Maurizio Niccolini (a sinistra) e Valentino Angeloni

Bassidy Sanogo tra i dirigenti del settore giovanile della Fiorentina Maurizio Niccolini (a sinistra) e Valentino Angeloni

Livorno, 4 agosto 2023 – Quando è sceso dalla nave di Emergency, che lo aveva tratto in salvo da un barcone al largo della Libia, Bassidy Sanogo probabilmente non pensava che sette mesi dopo avrebbe indossato la maglia della Fiorentina. E invece i sogni, anche quelli apparentemente più difficili, a volte si avverano. Tra i tanti migranti ci sono storie di dolore e morte, ma questa invece è di amore e fiducia nel futuro. Eppure Bassidy sulla carta aveva tutto contro. Un ragazzo di quindici anni partito solo dal Mali, tra mille peripezie arrivato in Italia e accolto in una casa famiglia a Livorno. Facile perdersi. Invece lui ha lavorato sodo allenandosi con i ragazzi del Livorno 9.

"Bisogna dire che la società ha fatto la sua parte – spiega Andrea Ritorni, scopritore di talenti nel calcio e agente di Vigo Global Sport – gli allenatori Riccardo Belli e Marco Gelli lo hanno seguito da vicino e si sono dati da fare per il tesseramento, compito non facile, perché si tratta di un minore. E poi il ragazzo è sempre stato seguito dalla sua tutor Rossana Zazza che lo sta aiutando a trovare la strada giusta anche ora. Io stesso ho dato una mano e l’ho fatto come tutti gli altri gratuitamente".

Però come nell’"Alchimista" di Paulo Coelho, quando c’è un grande sogno "tutto l’Universo congiura insieme a te" e l’impresa riesce. Così sembra lontano quel giorno del 22 dicembre 2022 quando Bassidy Sanogo arriva a Livorno e viene accolto dalla casa famiglia gestita dalla cooperativa Il Melo", non lontana dall’impianto sportivo "Bruschi" gestito dal Livorno 9.

Inizialmente Bassidy parla solo francese e le comunicazioni avvengono con il traduttore del cellulare, ma presto impara i rudimenti del dialetto livornese, prima dell’italiano. Del resto la città è aperta e ha la capacità di inglobare subito qualsiasi nuovo arrivato. Bassidy si rivela un ottimo centrocamposta offensivo e soprattutto un ragazzo che svolge seriamente gli allenamenti. La svolta arriva con il tesseramento a inizio maggio. Il 6 c’è la partita Livorno 9-Atletico Cascina, categoria Allievi, gara decisiva per la vittoria del campionato. Sanogo viene messo in campo a fine primo tempo, nonostante abbia due anni meno dei compagni. La gara termina con la vittoria del Livorno 9 per 2-0 e Bassidy è protagonista con un bel gol: alla fine festeggia il ritorno nei regionali del Livorno 9. Poi viene convocato per la rappresentativa toscana in un torneo in Sardegna, anche qui Sanogo segna (tre gol) e diventa il capocannoniere della manifestazione. Insomma un successo travolgente che suscita l’interesse dei settori giovanili di diverse squadre.

Entra in scena anche Andrea Ritorni, livornese, che conosce Bassidy e facilita i contatti con la Fiorentina. "E’ una bella soddisfazione – commenta Ritorni – per un ragazzo di quindici anni essere tesserato per una società di serie A, entrare nel Viola Park, è sicuramente un sogno. Per un ragazzo come Bassidy lo è ancora di più e lo è per tutte le persone che lo hanno seguito e sostenuto. Il calcio sarà anche un mondo complicato, ma in questi casi regala delle forti emozioni, alla fine il valore dell’umanità, unita al talento, sono le uniche cose che contano".

di Luca Filippi