Prolivorno-Massese, guerriglia fra tifosi dopo la partita

Sono intervenuti gli agenti della polizia in tenuta antisommossa per riportare l’ordine nei pressi del campo di calcio a Sorgenti

Livorno, 25 febbraio 2024 – Sono intervenuti gli agenti della polizia in tenuta antisommossa per riportare l’ordine nei pressi del campo di calcio a Sorgenti, oggi pomeriggio, dopo la partita in casa della Prolivorno Sorgenti contro la Massese del girone d’Eccellenza.

Dopo la fine del match conclusosi con il risultato di 2 a 2 (con rimonta della Massese), quando i tifosi ospiti sono usciti dal campo per raggiunge i pullman con i quali rientrare a Massa, qualcuno ha fatto esplodere delle bombe carta. Questo ha innescato gli scontri tra opposte tifoserie.

È successo il finimondo: dopo l’esplosione di una o più bombe carta (non è ben chiaro) c’è stato il contatto diretto tra tifosi di opposte fazioni (non corre buon sangue tra livornesi e apuani) e sono apparse anche delle spranghe. Gli agenti sono stati costretti a intervenire tra le strade e i vicoli del quartiere Sorgenti per neutralizzare i facinorosi. Da giorni il tam tam sui social faceva presagire che a Livorno si stesse preparando qualcosa di brutto. Infatti è esplosa una sorta di guerriglia urbana, sotto lo sguardo attonito e sconvolto degli abitanti del quartiere Sorgenti, dove di trova il campo sportivo sul quale è disputata la partita di calcio. Per lunghi minuti il rione Sorgenti è stato assediato dagli ultrà che, brandendo spranghe e bastoni e facendo esplodere anche petardi, hanno ingaggiato una battaglia tra di loro senza esclusione di colpi. I tifosi si sono scontrati anche con la polizia. Una brutta pagina, ancora una volta, per il calcio.

M.D.