Scooter depredati nella notte, raid di ladri e vandali all’esterno del locale The Cage

Si sospetta di bande di ragazzi minorenni che si spostano per la città da un quartiere all’altro. Nessuna responsabilità di sorveglianza da parte dei gestori, ma si chiede più sicurezza

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Livorno – Vandali e ladri in azione all’esterno del locale The Cage nella notte tra domenica e lunedì. Mentre i giovani avventori erano all’interno a divertirsi, qualcuno (si presume una banda) ha fatto razzìa ai danni degli scooter parcheggiati in strada. Come è successo più volte anche in Venezia (il quartiere della movida) i malviventi hanno aperto le selle degli scooter per fare razzia dei caschi di qualunque altro oggetto che avesse un lavora. Alcuni caschi, danneggiati, sono stati abbandonati nei prati intorno al locale di via Lazzeretto.

Altri scooter sono stati danneggiati. Si vocifera che si tratti di bande di ragazzi minorenni, che si spostano per la città da un quartiere all’altro per colpire all’esterno dei luoghi di ritrovo giovanile. Quest’ultimo episodio ha messo in allarme le famiglie dei ragazzi che frequentano il The Cage. C’è chi invoca una maggiore presenza delle forze dell’ordine in via del Lazzeretto e nei dintorni.

"Purtroppo questo fenomeno è diffuso. – il commento del direttore artistico del The Cage Toto Barbato – La nostra sicurezza interna tiene sotto controllo gli avventori del locale. Non siamo tenuti a rispondere a episodi di microcriminalità che accadono nel quartiere, come ovunque a Livorno. Noi del The Cage, alla pari dei gestori degli altri locali, siamo responsabili per quello che succede tra le nostre mura e all’ingresso per prevenire comportamenti sbagliati". Ma intanto i genitori dei ragazzi habitué del The Cage invocano una vigilanza più stratta in prossimità del locale, che è tra i più frequentati a Livorno in special modo dai minorenni. Quello che chiedono i genitori sono "pattuglie delle forze dell’ordine dislocate nei luoghi di aggregazione dei ragazzi, non solo per motivi di ordine pubblico, ma anche per salvaguardare la loro sicurezza".

M. D.