Scuole “ferite” dal maltempo: Banditella, crolla una vetrata

L’istituto era vuoto per la chiusura ordinaria. Intanto al Liceo Enriques aule al freddo per problemi alla caldaia

La scuola danneggiata dal maltempo

La scuola danneggiata dal maltempo

Livorno, 5 dicembre 2023 – “Nessun bambino e nessuno del personale scolastico è rimasto ferito solo perché la scuola come ogni sabato era chiusa, ma poteva accadere una tragedia». Questa è la convinzione dei genitori dei bimbi che frequentano la scuola Banditella-Piccole Onde ad Antignano, dove sabato 2 dicembre, mentre infuriava di nuovo la tempesta di vento e pioggia a Livorno (con raffiche di Libeccio anche oltre i cento km/h), una parete esterna a vetro (che fa parte del sistema muro Trombe-Michel) è letteralmente crollata dal primo piano nel giardino della scuola primaria, dove abitualmente i bambini si radunano per giocare. Per tale inconveniente ieri il giardino è stato interdetto all’uso per gli interventi di riparazione. La direzione della scuola ha avvertito le famiglie nel tardo pomeriggio di sabato. La parete a vetro è stata rimossa dal giardino , ma non è stata ancora sostituita. Sempre qui il 19 ottobre una tromba d’aria aveva già causato dei danni: era infatti rimasta inagibile l’ala che ospita l’asilo perché era andata distrutta la copertura in vetro.

La vice sindaco Libera Camici ha dichiarato: «Adesso aspettiamo l’arrivo della nuova vetrata. Sono state controllate anche le altre vetrate».

Sempre a proposito di disagi e problemi nelle scuole, ieri mattina con una temperatura media di appena 4 gradi in città, si sono verificati guasti all’impianto di riscaldamento del Liceo Enriques in via della Bassata. Anche l’anno scorso si erano verificati problemi per l’impianto di riscaldamento competenza della Provincia. Così alunni, professori e il resto per personale sono rimasti al freddo. «Pur essendo stata installata la nuova caldaia, nelle vecchie tubature del sistema di riscaldamento si sono formate bolle d’aria che hanno creato il malfunzionamento dei termosifoni specie nelle classi al secondo piano. I tecnici della Provincia sono a lavoro, ma il guasto non è stato ancora risolto». Gli alunni hanno deciso di scendere al piano terra dove ra meno freddo. È stata anche convocata l’assemblea dei rappresentanti e a loro il preside, professore Ernesto Castorina, ha spiegato la situazione. Poi è stata presa la decisione di far uscire prima le classi dove era più freddo, perché la temperatura in certe aule era al di sotto del minimo consentito. Infatti qui gli alunni sono rimasti con i giacconi. Dalla Provincia hanno riferito: «Da venerdì sono in corso gli interventi per perdite agli impianti. Oggi (ieri, ndr) è stata tolta l’aria dai termosifoni. La ditta Engie già alle 3 di oggi accenderà gli impianti che, raggiunta la temperatura prevista (19 gradi) si spegneranno per ripartire quando ci saranno le condizioni. E un tecnico misurerà la temperatura nelle aule».

di Monica Dolciotti