Staffetta a nuoto Corsica-Capraia contro la plastica in mare

La traversata si è conclusa in meno di 12 ore. Con la regia di Lega navale italiana, onlus Abbracciamoli e Greenpeace

IL SUCCESSO DELLA STAFFETTA

IL SUCCESSO DELLA STAFFETTA

Isola di Capraia (Livorno), 4 febbraio 2023 – Si è conclusa in meno di 12 ore la traversata a nuoto, in staffetta, Corsica-Isola di Capraia, co-organizzata dalla Lega Navale Italiana e Abbracciamoli Onlus, con la collaborazione e il supporto di Greenpeace che ha accompagnato l'evento con l'imbarcazione Isla Negra.

in mezzo allo stretto
in mezzo allo stretto

Diciotto nuotatori hanno nuotato nel Santuario dei cetacei con corrente a favore e condizioni del mare perfette. Sono partiti da Macinaggio di Rogliano, in Corsica, alle 5.30 alternandosi ogni 25 minuti per attraversare i 32 km (20 miglia) del canale che separa le due isole.

Nel tragitto hanno incontrato un banco di centinaia di tonni rossi, alcuni di dimensioni superiori ai 2 metri, poi una decina di delfini del genere Stenella e, da ultimo, anche un esemplare adulto di Caretta caretta, la tartaruga.

Arrivo a Capraia
Arrivo a Capraia

«I nuotatori - spiega Massimiliano Amirfeiz di Lni Capraia Isola - hanno trasportato con loro una bottiglia di vetro contenente una Carta di intenti per ridurre l'utilizzo dei prodotti in plastica 'usa e gettà e incentivare politiche associate alla riduzione degli imballaggi in plastica».

Il documento, messo a punto da Chimica Verde Bionet e Cnr-Ias è stato sottoscritto dai sindaci dei due Comuni, Patrice Quilici (Rogliano-Macinaggio) e Lorenzo Renzi (Capraia), come impegno delle rispettive amministrazioni«.

nuotatrici
nuotatrici

»Oltre al contributo insostituibile dei nuotatori che hanno autofinanziato l'evento, più di 22 persone di staff hanno consentito di portare a termine un'impresa ambiziosa, oltre che particolarmente complessa essendo condotta in mare aperto«, dichiara invece Cristina De Tullio, vicepresidente di Abbracciamoli onlus. L'inquinamento da plastica è uno dei problemi ambientali più gravi dei nostri tempi», aggiunge Giuseppe Ungherese, responsabile della campagna Inquinamento di Greenpeace Italia. La staffetta è stata accompagnata da varie imbarcazioni, fra cui dei kayak.