"Troppi imbuti, allargate le corsie"

Il presidente dell’Automobil Club Fiorillo: "Il limite a 30 Kmh non ha senso"

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"Il Viale Italia è pericoloso, è una strada dove si verificano sempre incidenti importanti e qualunque misura aiuti a ridurre la pericolosità deve essere favorevolmente accolta". Marco Fiorillo presidente dell’Automobil Club di Livorno commenta così la decisione della giunta comunale di apportare dei cambiamenti alla mobilità sul Viale Italia a partire proprio dal rialzamento degli attraversamenti pedonali. "Danno maggiore sicurezza – continua Fiorillo – ma i motorini non sono poi così attenti a ridurre la velocità, anzi... per questo sarebbe opportuno intensificare i controlli. Il Viale Italia è un asse di scorrimento veloce perchè è la strada che arriva al porto. Il vero problema è rappresentato dagli strozzamenti che fanno perdere tempo all’automobilista che poi cerca di recuperare andando più veloce". Una dinamica perversa che, secondo Fiorillo, andrebbe scongiurata con qualche cambiamento: "Le rotatorie fatte al ponte Santa Trinità e in piazza Giovine Italia non hanno senso. Sono degli imbuti creati dalle precedenti amministrazioni. Sono stati ridotti gli spazi: due corsie diventano una stretta e pericolosa. E’ stato creato un marciapiede largo quanto inutile di queste dimensioni, non ha proprio senso". Quindi la prima cosa da fare secondo il presidente dell’Automobil Club è quella di ripristinare le due corsie. "Anche il limite di velocità a 30 chilometri orari non ha senso – continua – non porta vantaggi ma intasa la circolazione. Andrebbe riportato a 50 come nella maggior parte dei centri abitati". Infine i cambiamenti nel controviale che è stato, nel primo tratto verso l’Acquario, pedonalizzato. "Prima andava trovata un’alternativa alla sosta – critica Fiorillo – poi si eliminavano i parcheggi sul controviale. In quella zona ci abitano molte persone, anziani che avranno difficoltà a parcheggiare all’ex deposito Atl". Piovono dunque critiche da più parti per questa decisione della giunta che non sembra, per ora, trovare molti fans.