Truffa dello specchietto, è allarme anche a Livorno. Ecco come agiscono i malviventi

Numerosi colpi messi a segno in città, da Montenero Basso a Antignano. Ricercati due uomini a bordo di una “Punto”

Truffa dello specchietto

Truffa dello specchietto

Livorno, 20 maggio 2023 – C’è allarme tra i cittadini che abitano tra Montenero Basso, Ardenza Terra e Antignano, perché non lontano, in via Grotta della Fate, si aggirano dei malfattori che si spostano in auto, prendendo di mira altri automobilisti (preferibilmente anziani e donne sole) per mettere a segno la classica ’truffa dello specchietto’. Lo fanno solo per uno scopo: estorcere loro soldi con il pretesto di aver subito un danno allo specchietto della propria auto.

Lo racconta una cittadina della zona, che lancia l’allarme sui social: "È accaduto a mio padre, di 72 anni, questa mattina intorno alle 11 (ieri, ndr) in via Grotta delle fate, nei pressi del supermercato. Due sconosciuti hanno rotto lo specchietto della sua automobile. Presumibilmente lo hanno visto arrivare e parcheggiare. Quando si è allontanato hanno agito. Babbo dopo un po’ è tornato ed è risalito in auto, ha messo in moto ed è partito e i due lo hanno seguito fino davanti casa nostra. Una volta scesi dalla loro vettura, lo hanno avvicinato e lo hanno incolpato di avere rotto il loro specchietto, che invece era quasi intatto. A quel punto gli hanno chiesto 200 auro per il danno".

Truffa dello specchietto
Truffa dello specchietto

Ma l’anziano ha reagito inaspettatamente. "Mio padre per fortuna non ci è cascato. – racconta sempre la figlia – Gli ha risposto che il loro era un tentativo di raggiro e ha subito preso nota, però parzialmente, della targa della loro Fiat Punto grigia vecchio modello, perché i due smascherati sono risaliti sull’auto e sono fuggiti a tutta velocità".

Grazie alla prontezza di riflessi della vittima del tentato raggiro, i carabinieri ai quali ha presentato denuncia, hanno già identificato uno dei due malviventi. Pare che sia lui il proprietario dell’auto usata ieri in via Grotta delle Fate. Inoltre è emerso che la coppia di truffatori non si è limitata ad agire a Livorno. Ha messo in atto altri ’colpi’ a Cecina dove si sono mossi ad aprile con una Alfa Romeo. Insomma cambierebbero auto ogni volta che si spostano da una città all’altra. Infatti risulta che i due uomini, che hanno agito ieri a Livorno, facciano parte di una banda dedita alla truffa ’dello specchietto’ con capacità di muoversi in tutta Italia.

La reazione del 72enne ha spiazzato i due malviventi, che hanno pensato bene di togliersi subito dalla circolazione. Le forze dell’ordine invitano così chiunque si trovi in una situazione analoga a chiamare immediatamente il numero unico per le emergenze 112 per chiedere aiuto e riferire ogni dettaglio utile, a partire dal numero di targa dell’auto usata dai truffatori, intorno ai quali i carabinieri stanno stringendo il cerchio.

Monica Dolciotti