Tunisino accoltellato in Corso Mazzini. Notti insonni, tra risse e malamovida

Livorno, numerosi interventi degli uomini delle Volanti della Questura per gravi episodi di criminalità

L'intervento della polizia (foto di repertorio)

L'intervento della polizia (foto di repertorio)

Livorno, 15 aprile 2024 – Nottata movimentata quella tra sabato e domenica per la polizia, che è dovuta intervenire per far fronte a tre situazioni complesse per la sicurezza e l’ordine pubblico. Intorno alle una gli agenti delle volanti sono arrivati in Corso Mazzini, all’incrocio con via Carlo Bini, dove un tunisino di 27 anni è stato accoltellato forse da un connazionale, al culmine di una lite che è degenerata.

Pare che, in quel momento, ci fossero più persone. I poliziotti e i soccorritori della Pubblica Assistenza hanno trovato il 27enne da solo, riverso a terra, con ferite da arma da taglio dietro la testa, a un braccio e a una mano, forse quando ha tentato di difendersi. Il ferito è stato trasportato d’urgenza in ospedale dove è stato subito operato. Le sue condizioni, pur gravi, non fanno temere però per la sua vita. Questo episodio, di estrema gravità, fa temere che si sia trattato di un regolamento di conti tra nordafricani. Spetterà ora agli investigatori della squadra mobile ricostruire con esattezza quello che è accaduto, verificare la presenza di telecamare in zona e risalire al responsabile, o ai responsabili dell’accoltellamento.

A poca distanza , tra via Cambini e via Roma, poco dopo la mezzanotte, si è scatenato l’inferno, con l’esplosione di decine e decine di petardi e botti in strada tra le auto parcheggiate e sotto le finestre dei residenti che, allarmati, hanno chiamato le forze dell’ordine. Anche qui sono arrivate le volanti della Questura. Sul posto è intervenuta inoltre un’ambulanza della Pubblica Assistenza perché una anziana donna, impaurita dal fragore delle esplosioni, ha accusato un malore. Gli abitanti di questa che è una delle aree ’calde’ della movidà, sono con i nervi a fior di pelle, perché anche la notte tra venerdì e sabato sono stati svegliati da botti e petardi esplosi sul cofano di una vettura che ha riportato danni. Il timore è che alcuni frequentatori dei locali della movida, i più facinorosi, con questo modus operandi abbiano dichiarato ’guerra’ ai residenti sempre più irritati e allarmati per quello che sta accadendo tutti i fine settimana tra via Cambini e via Roma. La situazione sta sfuggendo di mano? Di sicuro in molti si stanno organizzando per ricorrere alle vie legali.

Ultimo episodio: alle 3.30 all’esterno del bar pasticceria Bon Ton in via Pian di Rota. Qui cinque macedoni hanno aggredito due sudamericani che sono dovuti ricorrere al pronto soccorso. Sono intervenuti nuovamente gli agenti delle volanti per riportare l’ordine. Al loro arrivo i sette uomini erano ancora nei pressi del Bon Ton. Così i poliziotti li hanno identificati e per i macedoni è scattata la denuncia a piede libero per lesioni aggravate.