Utilizza timbri e ricette mediche rubate per procurarsi farmaci oppiacei, denunciato quarantenne livornese

Operazione dei carabinieri del Nas: l’uomo si sarebbe procurato più di 70 confezioni di medicinale che costano 103 euro ciascuna

Carabinieri del Nas

Carabinieri del Nas

Livorno, 27 aprile 2023 – Con l'accusa di aver utilizzato ricette provento di furto per procurarsi un farmaco oppioide, i carabinieri del Nas di Livorno hanno denunciato un 40enne livornese, con alle spalle numerosi precedenti di polizia, per ricettazione, falso, sostituzione di persona ed esercizio abusivo della professione sanitaria.

Le indagini, scaturite da un'intuizione dei militari dell'Arma, sono state condotte mediante l'acquisizione di testimonianze e documenti, nonché l'estrazione di filmati e infine anche con servizi di osservazione e pedinamento.

A seguito di una verifica a casa dell'uomo, i carabinieri del Nas hanno rinvenuto due timbri riconducibili a due distinti medici specialisti livornesi e un ricettario del Servizio Sanitario Nazionale dal quale mancavano 60 ricette, il tutto risultato provento di furto su cui i militari hanno avviato ulteriori accertamenti.

In casa del 40enne residente a Livorno i militari hanno trovato anche due confezioni di antibiotici risultate dispensate dietro presentazione di una delle ricette mancanti nonché due confezioni di ossicodone (un farmaco oppioide dall'effetto antidolorifico molto simile alla morfina, con efficacia paragonata a quella dei più comuni stupefacenti e per i quali sussiste pericolo di abuso) per i quali non è stata fornita alcuna valida giustificazione

I successivi approfondimenti estesi nelle sedi dell'Asl Toscana Nord Ovest hanno consentito agli investigatori del reparto speciale dell'Arma di raccogliere significativi elementi riguardo ulteriori 36 ricette rosse del Servizio Sanitario Regionale, verosimilmente anch'esse provento di furto, con le quali il 40enne avrebbe ottenuto 72 confezioni del farmaco oppiaceo ossicodone.

Il danno nei confronti del Servizio Sanitario Regionale è stato stimato in circa 7.500 euro in quanto il valore commerciale di una singola confezione è di circa 103 euro. Tutto quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e l'uomo è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Livorno per ricettazione, falsità materiale, sostituzione di persona ed esercizio abusivo della professione sanitaria.