MONICA DOLCIOTTI
Cronaca

Vandali danneggiano auto in strada, il guasto ai lampioni dà il via ai raid

Livorno, è successo in via Ganucci, in via Goito e sugli Scali d’Azeglio

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Livorno, 7 settembre 2023 – L’illuminazione pubblica a Livorno ha fatto cilecca in più zone in questi ultimi giorni: in Venezia, in Borgo dei Cappuccini, in via Goito e sugli Scali D’Azeglio.

Il mancato funzionamento dei lampioni, che è stato poi rimediato con l’intervento degli operatori specializzati allertati dagli uffici comunali, ha favorito i raid di vandali e malintenzionati che hanno preso di mira numerose automobili parcheggiate nelle strade rimaste al buio.

Infatti sono fioccate le segnalazioni e le denunce ai carabinieri: da via Ganucci in Venezia la notte tra martedì e mercoledì mezza dove una dozzina di auto sono state bersagliate dai vandali, che hanno infranto il vetro a triangolo dei finestrini anteriori. Con questo sistema chi volesse potrebbe infilare la mano all’interno dell’abitacolo e aprire la portiera. Ma a quanto pare non sarebbe sparito nulla dai veicoli danneggiati.

Altro raid la stessa notte, ma più lontano sugli Scali D’Azeglio: anche qui stesso modus operandi con la rottura dei cristalli a triangolo dei finestrini anteriori di un’altra mezza dozzina di automobili parcheggiate in strada.

Il raid dei vandali è proseguito cambiando zona: in via Goito, rimasta al buio per un paio di giorni. Tanto è bastato per far entrare in azione forse la stessa banda (o un singolo soggetto) che anche qui ha spaccato i finestrini di altre quattro auto, tutti fuoristrada lasciati in sosta in strada, forse più per il gusto di procurare un danno, piuttosto che commettere un furto all’interno dei veicoli, dove notoriamente nessuno lascia più oggetti di valore.

Pure in Borgo dei Cappuccini, lo stesso al buio per una paio di giorni, vandali in azione con le solite modalità.

A questo punto viene spontaneo domandarsi se di notte circoli per le strade di Livorno un manipolo di giovani vandali che di divertono a colpire le auto per il puro gusto di farlo, tanto per fare qualcosa di diverso e provare l’emozione forte di fare qualcosa di proibito rischiando di essere sorpresi con le mani nel sacco.

C’è da sperare allora che le telecamere di sorveglianza attive in città possano avere ripreso il vandali (o il vandalo) in azione.

Che l’illuminazione pubblica funzionante ed efficiente sia uno strumento efficace per aumentare la sicurezza in città è ben noto. È anche un deterrente perfetto per scoraggiare simili comportamenti. Perciò i cittadini sollecitano, anche tramite i social, l’amministrazione comunale a mantenere e potenziare l’illuminazione pubblica.

di Monica Dolciotti