LISA CIARDI
Cronaca

Post su Facebook scatena l’ira dei vegani: «Io, veterinario minacciato di morte»

Una vera tempesta di insulti creata da un banale equivoco

Il dottor Meini

Il dottor Meini

Livorno, 26 agosto 2017 - Il segno dei tempi. Un veterinario livornese offeso e minacciato solo per aver pubblicato su Facebook una foto di salsicce. È successo a Saverio Meini, professionista che lavora alla Clinica Cimarosa, famoso sui media e sul web perché fra i pochi a curare anche animali esotici e rari. Il suo profilo Facebook è pieno di foto di serpenti, iguane, pappagalli e camaleonti, ma anche piccioni e tartarughe: ‘pazienti’ non così comuni in uno studio veterinario. Ma è bastata una foto a scatenare l’inferno.

Dottor Meini, cosa e’ successo?

«Tutto è partito dalla foto di una colazione in hotel che ho pubblicato con la scritta ‘La giornata inizia bene’. Mostrava un piatto con uova, formaggio e salsicce. Alcune persone vegane hanno iniziato a insultarmi e poi è andata sempre peggio».

Ci racconti...

«Sono andati a guardare le mie vecchie foto, trovandone una di una maialina che stavo sottoponendo a un trattamento con aerosol. L’immagine era accompagnata dalla didascalia ‘Aerosol per piccole porchette’, ma era solo un’espressione affettuosa: non avevo certo intenzione di mangiare l’animale! La proprietaria me lo aveva portato per curarlo da una malformazione cardiaca con scarse capacità respiratorie. La storia dell’animale, che peraltro si chiama proprio Porchetta, era spiegata nel post».

Ha provato a parlare con chi la attaccava?

«Ho tentato, ma è stato inutile. Ho anche tolto i post in questione, per attenuare la polemica... Nulla! Sono stato bloccato da Facebook perché alcuni utenti mi avevano ‘segnalato’. Intanto la foto del post sulla maialina è stata fatta girare, condivisa da moltissime persone e da alcuni gruppi di vegani. Così dagli insulti siamo passati alle minacce».

Cosa le hanno detto?

«Mi hanno augurato di fare la fine dei maiali da macello, hanno scritto che un veterinario che mangia animali è come un pediatra pedofilo, hanno invitato a boicottarmi e a segnalarmi all’Ordine e all’autorità giudiziaria... A questo punto ho detto al mio avvocato di presentare denuncia in Procura. Ovviamente ci sono stati anche molti che mi hanno difeso».

Continuera’ a pubblicare foto dei suoi ‘pazienti’?

«Certo, lo ritengo parte del mio lavoro, per far sapere che tutti gli animali si possono curare, non solo cani e gatti. Lo faccio usando spesso termini spiritosi, buffi, che creano simpatia verso gli animali».

Cosa pensa dei vegani?

«Non sono vegano, ma non ho nulla contro chi lo è, anzi! Qui però si tratta di altro: di persone che si comportano come stalker e bulli. Sono atteggiamenti gravi, che non favoriscono né la causa vegana né l’amore per gli animali».