“La situazione è insostenibile”. Il sindacato Usb lancia l’allarme per i tagli ai vigili del fuoco

"La sede di Piombino al momento è sguarnita dell’autobotte (da settimane in officina) e con un‘autoscala a mezzo servizio (senza cestello in quanto da riparare)"

Vigili del fuoco (foto di repertorio)

Vigili del fuoco (foto di repertorio)

Piombino (Livorno), 20 febbraio 2024 – Vigili del fuoco di Piombino ridotti all’osso e senza mezzi. La denuncia arriva dall’Unione sindacale di base. "La situazione è insostenibile. Stiamo parlando di una realtà che dista circa 80 chilometri dalla sede centrale di Livorno e che dovrebbe essere autonoma su tutti i fronti mentre il quadro generale sta paradossalmente peggiorando di anno in anno. Da lungo tempo ormai chiediamo il potenziamento del personale, dei mezzi terrestri e nautici, delle attrezzature e delle infrastrutture per garantire tempestivamente il soccorso alla popolazione della Val di Cornia senza dover ogni volta attendere interminabili minuti per l’arrivo di risorse in supporto da altre sedi. Ma la situazione - incalza l’Usb - nonostante le promesse e l’arrivo del rigassificatore e di nuove realtà industriali in città, va purtroppo sempre peggio con ulteriori tagli che creano difficoltà crescenti ai soccorritori Vigili del fuoco. Erano stati promessi potenziamento di organico e l’assegnazione di nuovi mezzi, addirittura qualche politico aveva sbandierato la battaglia come già vinta. Ma la cruda realtà è che, ad oggi, la sede di Piombino è sguarnita dell’autobotte (da settimane in officina) e con un ‘ autoscala a mezzo servizio (il mezzo è vecchio di 20 anni e al momento senza cestello in quanto da riparare). Da lunedì 19 febbraio poi il personale è ridotto da 32 a 28 unità in quanto quattro colleghi sono stati spostati a Livorno per sopperire alle croniche carenze di organico che attanagliano tutte le sedi Vf sul territorio nazionale. E così avremo meno pompieri, meno mezzi di soccorso, meno possibilità di intervenire sia in ambito terrestre che in ambito portuale con tempestività ed efficacia, con buona pace di chi sperava finalmente in un’attenzione crescente verso i vigili del fuoco. Abbiamo visto fare investimenti corposi per potenziare le forze dell’ordine in relazione all’arrivo e alla permanenza del rigassificatore in porto, ma non ci pare che ci sia stata la medesima attenzione per implementare i servizi di soccorso come ad esempio Vf ed ospedale che sono i primi a dare risposta in caso d’incidente".